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La Tirreno Adriatico una festa di sport, passione e sacrificio.

Torre San Patrizio | Una folla di appasionati del ciclismo ha partecipato oggi alla tappa della Tirreno Adriatico. Una manifestazione che trascina con se tanti amanti delle due ruote, che per l'occasione hanno persino sacrificato un giorno di lavoro.

di Alessio Carassai

Una festa di sport da trascorrere insieme agli amici, è così che gli spettatori di oggi, hanno partecipato ad una della classiche del ciclismo nazionale la Tirreno Adriatica. Già questa mattina erano in molti ad attendere gli atleti, una folla festante proveniente da ogni parte della regione da Ancona a Tolentino, da Ostra Vetere a Viterbo, in quest'ultimno caso si è trattato di una vera e propria vacanza.

"Sono un grande appassionato di ciclismo - ha commentato Pietro Benedetti - sono partito ieri sera per vedere la tappa". Uno ad uno gli atleti sono saliti sul podio per l'iscrizione salutati dalla folla che gridava qualche nome e chiedeva qualche autografo, fra i più gettonati neanche a dirlo Mario Cipollini. Una manifestazione che ha radunato giovani e meno giovani, tutti intenti ad ammirare la gara, in molti si sono persino attrezzati con camper a lato della strada per godersi questo momento di sport, provvisti di tavolo, con un pò di affettato e del vino si sono goduti la corsa in prima fila.

"E' sicuramente una bella esperienza - ha raccontato Orlando Martinelli di Montegiorgio - vivere dal vero questa manifestazione. Inoltre si tratta di un evento che pubblicizza tutto il territorio con particolare riferimento alla zona del calzaturiero. Comunque personalemente ritengo che sarà Bettini a vincere, si trova in una buona posizione di classifica e questo percorso è particolarmente indicato alla sua qualità". 

15/03/2004





        
  



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