Consiglio comunale di giovedì 11 marzo: la discussione
San Benedetto del Tronto | Punti salienti tasse (e condono), politiche sociali, opere pubbliche
di Giovanni Desideri
Lo sviluppo o il declino della città a seconda che vengano o no realizzate opere pubbliche e di arredo urbano, il potenziamento delle politiche sociali o le mancate risposte al disagio, l'aumento o la diminuzione delle tasse: la discussione durante il Consiglio comunale di giovedì 11 marzo ha riguardato principalmente questi punti, prima che venisse approvato il bilancio di previsione 2004 e quello pluriennale 2004/2006.
Opere pubbliche. Il capogruppo DS Giovanni Gaspari ha criticato la mancata realizzazione delle opere previste per il 2003. Nella sua risposta, illustrando le voci di bilancio, l'assessore Vignoli ha fatto concessioni significative, ammettendo ritardi nell'esecuzione di alcuni lavori e facendo persino autocritica: "non abbiamo realizzato molte opere che diano visibilità all'Amministrazione". Affermazioni che arrivano in tempi di rinnovati attacchi all'assessore all'urbanistica Sestri. Vignoli ha poi difeso la gestione virtuosa del bilancio, la realizzazione di opere meno visibili (per esempio la messa a norma delle scuole e la costruzione di nuove) e il finanziamento di opere di prossima realizzazione per circa 15 milioni di euro, senza accendere alcun mutuo.
Un aspetto, quest'ultimo, ripreso dal consigliere di Forza Italia Bianconi, che nel suo intervento ha ripercorso i due anni e mezzo di Amministrazione del centrodestra, riproponendo l'argomento di ingenti debiti ricevuti in eredità ("35 milioni di euro di mutui residui, rate annue per 2,5 milioni"; il bilancio del Comune di San Benedetto è di circa 60 milioni di euro). "Ma ormai i nostri bilanci seguono un indirizzo politico preciso, ha concluso Bianconi, cioè hanno un'anima".
Nino Capriotti (Sdi) è intervenuto sulla politica complessiva dell'Amministrazione Martinelli, accusandola di risposte inefficaci sulla crisi economico-sociale, della pesca e del commercio: "questo bilancio, ha affermato Capriotti, destina appena 40 mila al sostegno del turismo, concedendone 25 mila a generiche iniziative per il commercio". Federico Olivieri (DS) ha ripreso lo spunto sulle politiche sociali: "in questo bilancio non c'è nulla per i disoccupati, i più poveri, i diseredati".
Settimio Capriotti (Rifondazione Comunista) ha invece fatto riferimento al Piano di Spiaggia, ricordando le severe critiche mosse dalla conferenza dei servizi su più punti del documento. Ha inoltre criticato l'esecuzione di alcuni lavori, come quelli nel parco di via Mentana ("i marciapiedi sono in pendenza e i tombini si trovano nella parte alta") e accusato il sindaco Martinelli di non aver preso in considerazione la proposta dello Iacp di destinare l'ex sede degli uffici municipali a Porto d'Ascoli per l'edilizia popolare.
Politiche sociali. A seguire l'intervento del consigliere Franceschini (DS) sulle politiche sociali, iniziato con una "forte e grave denuncia pubblica sul caso di due persone in gravissima situazione di handicapp private da 3 mesi l'una, da 15 giorni l'altra, del sostegno portato dai ragazzi del servizio civile, che vengono impiegati in maniera clientelare". Franceschini ha denunciato inoltre la "sostituzione di alcuni operatori nei centri sociali del Comune con persone prese dalla strada, prive di preparazione" e un aumento del 10,59% negli ultimi due anni delle tariffe per i servizi a domanda individuale (secondo Bianconi indispensabile perché le tariffe non erano state "adeguate" da anni).
Infine ha parlato di tagli alle politiche sociali operati dalle Finanziarie degli ultimi anni ("per 11 miliardi di euro nel 2002, per 6 nel 2003, per quasi 800 milioni di euro nel 2004"), con particolare riferimento all'ultima: "tagli del 25% al fondo politiche sociali, del 100% all'edilizia residenziale pubblica, di 539 milioni di euro alla sicurezza delle scuole".
I quattro emendamenti che Franceschini aveva presentato sono stati ritirati su proposta del conigliere dell'Udc Nico e verranno discussi presso le competenti commissioni consiliari (riguardavano l'installazione di un montalettighe al centro Primavera, l'esenzione dal pagamento dei servizi a domanda individuale, della Tarsu e l'istituzione del reddito di cittadinanza, tutti per nuclei familiari di una o due persone con pensioni sociali o minime).
Risposta affidata al vice sindaco e assessore alle politiche sociali Piunti, che ha ricordato il mantenimento di tutti i servizi sociali già esistenti e il livello invariato della spesa per il sociale, a cinque milioni e 800 mila euro. Sull'assenza del pubblico Piunti ha attribuito la responsabilità all'opposizione.
Tasse. Gaspari ha promesso battaglia sull'annuncio dato da Bianconi della riproposizione del condono fiscale da parte del Consiglio (Vignoli ha parlato al riguardo di "grande disponibilità a valutare ogni mezzo possibile per avvicinare il cittadino al Comune"). Successivamente, duello sull'aumento delle tasse tra Gaspari e Vignoli. Il primo ha accusato la maggioranza di fare continui riferimenti "a chi ha amministrato prima", nonostante siano trascorsi due anni e mezzo dal suo insediamento e ha sostenuto che le tasse sono aumentate, facendo l'esempio della riduzione delle detrazioni su Ici e Tarsu e dell'aumento della fascia oraria (fino alle 22) dei parcheggi a pagamento. "Un aumento delle tasse si giustifica a fronte della realizzazione di opere pubbliche o dell'aumento dei servizi erogati, ha detto Gaspari, ma questo non è avvenuto negli ultimi anni".
Vignoli ha ammesso la diminuzione delle detrazioni, ma a fronte di un maggior beneficio, derivante dal mancato adeguamento Istat di Ici e Tarsu. "Abbiamo inoltre raddoppiato i fondi per il contributo pubblico agli affitti, ha detto, e aumentato le detrazioni per conferimenti in ricicleria".
A causa dell'ora tarda intervento conclusivo "autodecurtato" da parte del capogruppo di AN Emidio Galiè, che espresso il plauso del suo gruppo consiliare per i contenuti del bilancio: "quasi un miracolo".
Le interrogazioni. L'assessore al commercio Lorenzetti ha fornito i dettagli tecnico-amministrativi della sistemazione di gonfiabili in piazza Giorgini (risposta al consigliere Merli). Poi lavoro per il sindaco Martinelli, che ha risposto a tre interrogazioni. Sulla nomina del dipendente comunale Emidio Camaioni alla presidenza della partecipata Start, Martinelli ha risposto a Gaspari ricordando che la richiesta del part-time da parte del dipendente rimuove la condizione di incompatibilità sancita dall'articolo 89 comma 4 del regolamento comunale.
A Merli sulla delegazione sambenedettese a Mar del Plata: "non una delegazione ufficiale, ma solo una delegazione di cittadini, con la partecipazione di un rappresentante del Comune, il consigliere Angelo Ercole, per una spesa di 2105 euro". Di nuovo a Gaspari su un questionario distribuito nelle scuole: "non era anonimo, ma inviato dall'assessore alle politiche sociali Pompei. Utile perché l'Amministrazione ritiene utile conoscere il parere dei cittadini" ("dite apertamente chi sono i committenti", ha obiettato Gaspari). Infine l'assessore ai lavori pubblici Poli ha risposto ad Olivieri su via Valle del Forno, annunciando "asfaltatura e opere idrauliche entro il corrente anno".
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12/03/2004
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