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Progetto cantiere etico.

Ascoli Piceno | Per l'ottenimento di forme di riconoscimento per comportamenti e atteggiamenti di responsabilità etico-sociali in seno a una realtà territoriale e socio-economica ben distinta e delineata.

Un "Cantiere etico" nato nella realtà Picena e pensato per le esigenze di crescita e di sviluppo sostenibile della media e piccola impresa.

Ovvero quel tipo di impresa che rappresenta l'ossatura dell'impianto economico del nostro territorio.

L'opportunità per la presentazione è stata offerta dal seminario "L'Impresa del futuro tra etica e responsabilità", organizzato dal Gruppo Giovani imprenditori dell'Associazione degli Industriali e che si è tenuto giovedì ad Ascoli Piceno nell'Auditorium della Fondazione Carisap.

Nello specifico il progetto "Cantiere etico", sviluppato dall'Associazione Euromediterranea, punta all'ottenimento di forme di riconoscimento per comportamenti e atteggiamenti di responsabilità etico-sociali in seno a una realtà territoriale e socio-economica ben distinta e delineata.

Durante il convegno, organizzato in collaborazione con l'Alub (Associazione Laureati Università Bocconi), il progetto "Cantiere etico" è stato presentato da Luca Iaia e Laura Marinangeli dell'Associazione Euromediterranea.

Due, in sostanza, le linee guida dell'illustrazione: il senso del progetto stesso, con le ricadute economiche e sociali per le imprese e per il territorio; le possibilità di accesso offerte alle medie e piccole imprese a questo tipo di riconoscimento grazie ad agevolazioni e finanziamenti esistenti e che, soprattutto nelle realtà aziendali meno grandi e più decentrate, non sempre sono conosciuti.

<All'Azienda, e ai suoi portatori di interesse (interni ed esterni), che aderisce al progetto "Cantiere etico" - ha spiegato Luca Iaia – viene riconosciuta con la concessione del marchio: la presenza e la veridicità dei comportamenti etici tenuti. Il marchio si pone quindi come garanzia degli stessi comportamenti tenuti e sui metodi di analisi e di ricerca>.

Sul come e perchè (vantaggi, agevolazione e finanziamenti) una piccola o media impresa del nostro territorio verrebbe a trarre significativi vantaggi da questo riconoscimento si è incentrato l'intervento di Laura Marinangeli:
<Un'impresa socialmente responsabile è un'impresa competitiva.
E lo è perché comunica il valore prodotto:
a) nella definizione di una governance d'impresa eticamente orientata;
b) nella gestione delle proprie risorse umane;
c) nella creazione di forme di partenariato con istituzioni pubbliche ed università-centri di ricerca;
d) nella gestione e nell'implementazione della propria catena di fornitori;
e) nella cura della qualità dei propri prodotti e del consumatore>.

Per ulteriori informazioni – stampa@comesonline.191.it

12/03/2004





        
  



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