"All'Avellino non devo dimostrare nulla. Mi è dispiaciuto non potermi misurare con la serie B, ma non mi posso lamentare quando la società irpina ha scelto un tecnico dal nome altisonante come Zeman. Devo sempre qualcosa all'Avellino perché mi ha dato la possibilità di emergere. Lì sono cresciuto e migliorato. Ora mi sono reso libero da qualsiasi impegno contrattuale con il sodalizio campano e mi rimetto in corsa con una società che vuole vincere". Tira fuori tutta la sua determinazione il nuovo tecnico della Samb, Salvatore Vullo, chiamato da Luciano Gaucci a far raggiungere alla compagine rossoblù la zona playoff.

Conoscendo il patron romano, chissà che al trainer siciliano non abbia chiesto di conquistare addirittura il primo posto. "Al presidente piace sempre vincere – spiega Vullo – Ma arrivare primi è compito arduo, lo sa anche lui che ci sono delle difficoltà. Ci sono comunque le possibilità per arrivare ad un obiettivo importante. Ritengo, però, che sia un dato positivo, quello di Gaucci, di chiedere il massimo. Il presidente è una persona focosa e solare e mi auguro di essere all'altezza della situazione".

Non sarà agevole il compito che verrà sviluppato da Vullo, visto che ormai il campionato è entrato nella sua fase più calda.
"L'organico è molto valido – dichiara il neo trainer della Samb – Al primo impatto ho chiesto ai ragazzi la conoscenza delle personalità per mettermi a loro disposizione e capire cosa vogliono per farli rendere al massimo. Quindi li valuterò da vicino e poi tirerò le somme.

Il modulo che adotterò?
Ad Avellino avevo una rosa limitata nei numeri e ho messo in campo un 4-4-2 che poi con l'arrivo di Capparella si è modificato. A Reggio Emilia, invece, ho schierato in campo un 4-3-3. Non ho, quindi, un modulo predefinito. Mi adatto sempre alle caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione".

Si comincia subito con un match molto insidioso, come quello di Sora. La Samb deve mantenere la sua imbattibilità fuori dal Riviera ed è obbligata a non commettere più errori.

"Non ci sarà solo il Sora – risponde Vullo – Quello di marzo sarà un mese importante. Se si riesce a fare bene, abbiamo buonissime possibilità di accorciare la classifica. Il campionato di quest'anno non è più debole della passata stagione, è solamente più equilibrato. Acireale, Catanzaro e Crotone sono le squadre migliori".

Ci saranno i tifosi rossoblù a dare una mano al nuovo allenatore della Samb. "Ho avuto modo di apprezzarli senza essere stato il loro tecnico – dice Vullo – Quando sono venuto l'anno scorso con l'Avellino li ho visti all'opera, ma soprattutto contro il Pescara, nei playoff, al Riviera. In quella circostanza i tifosi della Samb mi hanno trasmesso delle emozioni. Ma adesso dire di più mi sembrerebbe ruffianesco".

Il trainer di Favara ha firmato un contratto con la Samb fino al giugno 2005 e si avvarrà della collaborazione di Natalino Orrù, che ha avuto con sé ad Avellino e che fungerà da vice allenatore e da preparatore atletico. Rimane al suo posto, nello staff tecnico, il preparatore dei portieri Massimo Piloni.