Tassotti: "Elogi ai tifosi della curva e a Gaucci, ma una critica va..."
San Benedetto del Tronto | Il consigliere comunale sambenedettese dell'Udc elogia i tifosi della curva e Gaucci, mentre fa una critica ai personaggi politici che erano al fianco del patron romano.
di Luca Bassotti
"Torno a scrivere alcune mie riflessioni, dopo un po' di tempo, sperando di non suscitare nuovamente malumore, ma solo qualche spunto propositivo e critico così esordisce in una nota stampa il consigliere comunale sambenedettese dell'Udc, Pierluigi Tassotti Lo faccio innanzitutto per fare due elogi particolari: uno ai tifosi della curva, che continuano imperterriti ad incitare sempre ed ovunque ed anche al cospetto di prestazioni opache i propri calciatori; ed un altro al nostro presidente ritrovato.
E' di lui che questa squadra ha bisogno. La sua presenza in città e allo stadio ha ricreato e rinvigorito un entusiasmo un po' sopito tra tutti gli altri sportivi, oggi molto più numerosi. E' con questo presidente, che mi ricorda molto da vicino quello delle due promozioni consecutive, che potremmo dire la nostra in questo mediocre e credo personalmente impedibile campionato. E' con la sua presenza più frequente, anche magari capitasse, in contemporanea a partite casalinghe di Perugia e Catania, a dimostrare oltretutto che la Samb non sia la sua terza scelta, che daremo la zampata vincente in questo scorcio di torneo.
Scrivo queste parole in un momento in cui certamente i rapporti con il Sig. Gaucci e l'amministrazione non sono tra i più cordiali, anzi non esistono addirittura, ma lo faccio con obiettività e cuore perché sono convinto che la sua figura carismatica ed imponente possa essere l'elemento mancante per la quadratura del cerchio".
Poi Tassotti sposta il tiro. "Una critica invece a tutti quei personaggi (Perazzoli e Colonnella in primis) che hanno ben pensato di sfruttare questa occasione al fianco del presidente, per fare una squallida quanto patetica passerella, alla ricerca estenuante di una stretta di mano e di sguardi che anche per un attimo distogliessero la loro attenzione dal terreno di gioco. Ho il sospetto che qualcuno di loro non sappia neanche con quale risultato sia finito l'incontro.
Io credo che la domenica, allo stadio, a tifare ed incitare i nostri beniamini, ci si debba andare spogli di qualsiasi fede e colore politico, ma idealmente vestiti tutti di rossoblù. Non credo che l'immagine che questi signori abbiano dato di sé sia stata positiva o perlomeno è una mia speranza che i veri tifosi neanche si siano accorti della loro presenza".
Il consigliere comunale dell'Udc, poi, si avvia alla conclusione. "Presidente, concludo con un'esternazione che vuole essere anche un'esortazione a continuare a mantenere vivo un sogno che i nostri tifosi meritano e cullano da parecchi anni, ed un invito all'accorteza di non farsi strumentalizzare da persone che non hanno a cuore le sorti della Samb e che saranno anche i primi a denigrarla quando ne avranno l'occasione e quando se ne proporrà il momento".
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10/03/2004
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