Inciviltà. Basterebbe questa parola a descrivere l'evento accaduto l'altra notte in Corso Italia. Le bacheche dei vari partiti politici sono state imbrattate con scritte diffamatorie accompagnate da un tentativo di scasso.

Un atto di protesta, forse opera di movimenti filo-anarchici, che nella ristretta comunità montegiorgese ha fatto gridare allo scandalo:  tra le lamentele anche quelle dei negozianti i quali, da malcapitati vicini delle empie opere, hanno dichiarato il loro disagio.

Tra i bersagli delle 'matematiche' (si è anche fatto uso di termini aritmetici) invettive, stranamente, non c'erano solo i membri dell'attuale amministrazione, ma anche i consiglieri d' opposizione o, più precisamente, quelli aderenti al movimento 'La Campana'.
'Non sappiamo spiegarci il perché di tale scempio- commentano due membri della Giunta- e ci auguriamo che non accada mai più. E' vergognoso e, soprattutto, è un insulto alla civiltà!'.

L'unica spiegazione possibile dell'evento è la riunione della Giunta Comunale di sabato 27 febbraio. Evidentemente c'è stato qualcuno che, assistendo alla seduta, non si è trovato d'accordo con le opinioni della stessa, o ancora, nella peggiore delle ipotesi, lo scompiglio sarebbe dovuto alla presenza di malintesi tra i membri della vigente amministrazione.