Polo Scolastico: cresce lo scientifico ma per l'Itc grido d'allarme
Montegranaro | A lanciarlo sono alcuni studenti veregrensi che fanno appello affinchè crescano le iscrizioni.
di Stefania Ceteroni
Cresce il Polo Scolastico e lo fa registrando iscrizioni in netta crescita. In totale per il prossimo anno scolastico si sono iscritti in totale, nei quattro plessi - Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare, Montegiorgio e Montegranaro - 361 nuovi alunni. Un dato, questo, che fa registrare una tendenza decisamente positiva con quaranta unità in più rispetto all'anno scorso. La crescita maggiore si è registrata nelle classi del liceo scientifico e, a ruota, nell'alberghiero. Nel dettaglio, per Sant'Elpidio a Mare 77 nuovi iscritti andranno all'alberghiero e 30 al professionale, per Porto Sant'Elpidio 59 all'alberghiero, 63 allo scientifico e 31 all'istituto tecnico, per Montegranaro (Itc) i nuovi iscritti sono 24 e per Montegiorgio 59 andranno allo scientifico e 18 all'Itc di Montegiorgio. Il dato che colpisce maggiormente è proprio la massiccia iscrizione ai corsi dello scientifico che è passato da 97 iscritti a 122.
A fronte di tali dati, però, dal territorio veregrense si solleva una certa preoccupazione legata al numero degli iscritti all'istituto tecnico.
Si chiamano Simone Morresi e Luca Marzetti. Sono uno studente al quinto anno del locale Istituto Tecnico Commerciale "L. Einaudi" ed un ex studente, diplomato da due anni nella stessa scuola. Hanno deciso di esporsi in prima persona per far emergere una preoccupazione, un timore e lanciare un allarme legato alla sorte dell'istituto superiore veregrense, parte integrante del Polo Scolastico.
"La nostra scuola nasce più di 10 anni fa - osservano - molti hanno lottato con il solo intento di poter aprire un istituto tecnico ad indirizzo IGEA in un territorio ed in un paese in costante evoluzione come Montegranaro che richiedeva fortemente una sede di istruzione e formazione professionale grazie appunto alla notevole presenza di industrie calzaturiere. A distanza di anni dalla sua apertura, dopo lunghi periodi di lotte portate avanti dagli studenti, l'istituto è oggi attrezzatissimo, moderno e sicuramente per niente inferiore, in termini di efficienza, agli altri istituti delle limitrofe realtà. Quanto alla didattica, vi insegnano professori bravi, in gamba. Riteniamo che sia assolutamente falso che in istituti più grandi ci sono professori più bravi".
Fino a qui tutto bene. Ma c'è un ma.
Il problema sorge, secondo il loro punto di vista, nell'andare ad analizzare il numero delle iscrizioni. "Negli ultimi anni è drasticamente sceso, a tal punto di mettere in discussione la sopravvivenza dell'istituto stesso - osservano con amarezza - Non sono molto chiare le cause che portino la famiglia oppure lo stesso ragazzo a scegliere percorsi al di fuori di Montegranaro. Fatto sta che soltanto da due anni a questa parte le iscrizioni sono scese più del 30%. Crediamo che un scuola nel nostro paese sia veramente importante e non deve essere vista soltanto come una fabbrica di diplomi ma come una motore di formazione, sia dal punto di vista professionale che culturale. Niente polemiche da parte nostra ma soprattutto un appello a tutti quelli che in qualsiasi modo possano collaborare per la rinascita di questa scuola e contribuire per la crescita del nostro paese. Vi invitiamo infine a ricordare che spesso è proprio nella botte piccola che trovate il vino buono".
Parlano da studenti ma anche da giovani che intendono impegnarsi politicamente nella propria città. Aderenti al locale circolo di Rifondazione Comunista, i due giovani hanno manifestato la volontà di promuovere dibattiti e discussioni su tale argomento volti soprattutto a sensibilizzare i loro coetanei e le loro famiglie in tal senso. Il tutto, con l'auspicio che la scuola venga rivalutata e a testimonianza di ciò possano aumentare, nei prossimi anni, le iscrizioni. Intanto, gli iscritti per il prossimo anno scolastico sono ventiquattro: giusti giusti per un'unica classe!
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01/03/2004
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