Anche il consigliere di AN Benito Rossi interviene a proposito della questione della vendita delle scuole del Paese Alto e del Ponterotto, cercando di mantenersi equidistante tra quelle "Associazioni che attraverso i rispettivi Presidenti risolvono il problema grazie alla contribuzione dei propri associati" e quelle che "preferiscono rivolgersi all'Amministrazione Comunale chiedendo pubblici immobili".

Secondo Rossi, infatti, tutte le associazioni "agiscono per un pubblico interesse e mai per quello personale" e pertanto è necessario "ragionare, utilizzando dei criteri di garanzia per tutti, ed al di sopra delle parti".

Rossi aggiunge che "non è facile governare". E inoltre: "non mi sento certamente offeso se circa 300 persone sono venute ad assistere all'ultimo Consiglio Comunale. Né tantomeno azzarderei a dire che i Comitati, ogni qual volta si muovono o scrivono, lo fanno con spirito politico.

Ci sono posizioni diverse e come tali vanno analizzate negli argomenti e nelle motivazioni attraverso il mezzo della "fase politica"; fase che sicuramente va rivista con più franchezza al fine di scongiurare dubbi e pre-concetti di chi non avrebbe nulla da nascondere.  Dura nel confronto, se occorre, ma fondamentale".