Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Alla fine tutti in piedi a ballare con Elisa

San Benedetto del Tronto | Tutto esaurito al concerto di sabato 7 febbraio al Palacongressi

di Giovanni Desideri

Per tutto il concerto il pubblico era rimasto composto e ordinato come ad una riunione di boy scout. Alla fine invece tutti a ridosso del palco per i bis e ancora dopo per ballare sulle note della musica (registrata) di Bob Marley: c'erano più di milleseicento spettatori ieri sera (sabato 7 febbraio) al Palacongressi di San Benedetto, ad ascoltare Elisa nel suo concerto del tour "Lotus" (dal titolo del suo ultimo album).

Un'accoglienza a dir poco avvolgente, da parte di teenager prontissimi a cantare le canzoni intonate dal palco (da "Broken" a "Rock your soul" ad altre ancora). Ma non solo teenager: in alcuni casi intere famiglie, compresa mezza Giunta comunale, dal sindaco Martinelli agli assessori Gabrielli (cultura) e Sestri (urbanistica), alcuni dei quali (non tutti) "giustificati" dal ruolo di genitore.

Un'ora e quaranta circa di musica, stile new age, amplificazione non esagerata, scenografia nature: tutti i musicisti seduti su robuste sedie di legno, mentre alle loro spalle venivano proiettate su uno schermo fotografie scattate da Elisa stessa.

Foto di alberi o altre da desktop: il mare, il tramonto. Non per questo un concerto sottotono, al contrario: il prezioso strumento, la voce di Elisa, ha risuonato in tutti i suoi registri. Tutto fatto in casa: Elisa è autrice dei testi che canta, per lo più in inglese, delle musiche e, come detto, persino delle foto che hanno fatto da scenografia al concerto.

Bravissima e applauditissima anche la band: Max Gelsi basso; Giorgio Pacorig tastiere; Andrea Rigonat chitarre; Elio Rivagli batteria. E poi le quattro coriste: Barbara Evans, Ginger Brew, Julia St. Louis, Bridget Mohammed.

08/02/2004





        
  



3+3=

Altri articoli di...

ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati