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D'Angelo: "l'Amministrazione di San Benedetto non riesce ad avere finanziamenti dalla Regione"

San Benedetto del Tronto | Accuse del consigliere regionale dei Verdi contro la Giunta Martinelli e contro i consiglieri locali presenti in Regione

di Giovanni Desideri

Il consigliere regionale Pino D'Angelo prepara tuoni e fulmini per il Consiglio che si svolgerà ad Ancona lunedì 9 febbraio a proposito del bilancio pluriennale 2004-2006. D'Angelo non fa più parte della maggioranza da qualche tempo e accusa sia l'Amministrazione comunale di San Benedetto, sia i consiglieri locali presenti in Regione (l'assessore al bilancio Agostini dei DS, il vice presidente del Consiglio Donati della Margherita, Ricci di Rifondazione), per il fatto che in nessuno dei settori in cui opera la pubblica amministrazione arriveranno nei prossimi anni finanziamenti regionali.

D'Angelo ha fornito un'anticipazione delle proteste che ripeterà lunedì nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina, venerdì 6 febbraio.

A proposito di "difesa della costa" D'Angelo sostiene che per il 2004 non ci sono fondi stanziati nel bilancio regionale per il ripascimento della spiaggia di San Benedetto. "Nel 2005 arriveranno 950 mila euro, ha precisato, ma già nel 2006 si torna a zero. Porto San Elpidio ha invece ottenuto nel 2004 2 milioni e 600 mila euro. Si capisce: l'Amministrazione comunale di San Benedetto ha sempre mandato agli incontri in sede regionale sulla questione della tutela costiera un semplice funzionario comunale, mentre gli altri Comuni erano rappresentati dai sindaci in prima persona!".

Sul turismo D'Angelo accusa: "sono prevalsi ancora una volta i localismi: per San Benedetto nessuna finalizzazione e in generale grossa sproporzione tra quanto è destinato al capoluogo e quanto al sud delle Marche. Esempio: per il Ventidio Basso stanziati 40 mila euro, per Le Muse di Ancona 400 mila. Né c'è alcuna previsione per San Benedetto nel Piano Promozionale Turistico, che pure ammonta complessivamente a 3 milioni di euro".

Sulle opere pubbliche: "nel bilancio pluriennale, ha detto ancora D'Angelo, vengono destinati 6 milioni di euro in tre anni per la Cittadella di Ancona. Per il sud delle Marche, inutile ripeterlo, nulla. Nulla, per esempio, per la Sentina nel 2004. Sono previste, è vero, voci per "aree protette", ma senza "finalizzazione", che è come dire "assenza di finanziamento"".

Sull'Autorità di Bacino del Tronto: "pur essendo la seconda per estensione e numero di Comuni, nel bilancio riceve solo 36 mila euro per il 2004. In una delibera l'Autorità di bacino aveva invece detto che per sopravvivere ha bisogno di 100 mila euro quest'anno. L'Autorità di Bacino del Tronto è l'unica a non aver approvato ancora il PAI, il Piano di Assetto Idrogeologico, ed ha problemi di personale. Per contro, l'autorità del Concamarecchia in bilancio ha 26 mila euro, nonostante che la competenza maggiore spetti all'Emilia Romagna, mentre per l'autorità di bacino del Tronto, la responsabilità maggiore è delle Marche". Sull'autorità di bacino D'Angelo ha annunciato la presentazione di un ordine del giorno e di un emendamento durante lo stesso Consiglio regionale di lunedì 9, dedicato alla discussione sul bilancio.

06/02/2004





        
  



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