Occorre modificare il regolamento per la caccia a selezione dei cinghiali.
Montappone | Uno dei maggiori appasionati della caccia al cinghiale locale, Giancarlo Cruciani, invita la Provincia a rivedere il regolamento per la caccia a selezione che presenterebbe diverse possibilità di essere aggirato.
di Alessio Carassai
Per meglio gestire la caccia a selezione dei cinghiali sarebbe opportuno far si che i gruppi di caccia fossero accompagnati da una guardia forestale, è questa in sostanza la precisazione offerta dal gruppo di caccia di Montappone.
"La caccia a selezione - ha precisato Giancarlo Cruciani - oggi avviene per delega della Provincia, ma non c'è alcun controllo. Queste persone cacciano alle prime luci dell'alba, ma in questa maniera come possono selezionare gli esemplari più vecchi e malati da quelli giovani, inoltre senza avere nessun controllo è possibile che alla fine si abbattano più animali di quelli effettivamente previsti dalla delega della Provincia, che magari poi finiscono per essere venduti.
Per ovviare a questo basterebbe far si che al gruppo di caccia venisse assegnata una guardia forestale, che controlli la battuta di caccia, dando la possibilità di affettuarla anche di giorno. Molti cacciatori sarebbero felici di questo sistema, magari se si offrisse un esemplare per una cena fra amici e il resto venisse concesso alle forze dell'ordine si eviterebbero possibili raggiri".
Una soluzione proposta da uno degli appassionati di caccia alla gestione dei capi in sovrannumero.
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06/02/2004
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