Durante la seduta del Consiglio comunale del 17 dicembre 2003, si discusse per gli indirizzi programmatici che i Servizi sociali avrebbero dovuto assolvere, ma sull'argomento il consigliere di An Gianfranco Vastaroli, chiede precisazioni.

"Quel punto posto all'ordine del giorno - ha precisato Gianfranco Vastaroli - venne spontaneamente portato dalla maggioranza che ci governa, tale punto era posto alla discussione dei consiglieri comunali quando invece questa era una pura facoltà non essendo obbligata la discussione al Consiglio comunale. Veniva cioè fatto presente che non era un atto dovuto, ma fatto per amore della discussione ed in nome della democrazia veniva presentato.

Dopo le più svariate discussioni, emergeva palesemente che la delibera 65/10 del 1997 era stata portata a discussione mancante di altre precedenti che stabilivano molto più approfonditamente la questione e cioè il regolamento anch'esso approvato nel Consiglio comunale".

Una discussione sterile che non offriva troppe puntualizzazioni e che quindi sarebbe stato auspicabile rimandare ad una seduta seccessiva però dopo aver confrontato il regolamento. Ora però questa seconda riunione in merito non si è svolta.

"A questo punto - ha continuato Vastaroli - senza voler sollevare inutili polemiche chiederò a fine mese con un'interrogazione se sarà necessario, che fine questa discussione rinviata il 17 dicembre. L'argomento contrariamente a quanto appare è invece di sostanziale importanza poichè mette a disposizione di questa giunta pasticciona e litigiosa risorse ingenti da destinare al sociale circa 2,5 miliardi di vecchie lire".