Firmani su Piano Marketing.
Ascoli Piceno | "Discutere in modo franco del Piano marketing urbano, considerandone i pregi, ma anche i limiti che oggi appaiono evidenti e sui quali è doveroso riflettere".
E' vero, come dice l'assessore Pati, "lo sviluppo del centro storico non ha bandiere", ma è altrettanto vero che è opportuno entrare in merito alla validità degli strumenti utili al superamento dell'attuale situazione di crisi.
Per questo è importante discutere in modo franco del Piano marketing urbano, considerandone i pregi, ma anche i limiti che oggi appaiono evidenti e sui quali è doveroso riflettere.
Gli elementi critici, di seguito riportati, devono essere risolti o chiariti perché rischiano di rendere in efficace un progetto così importante.
Gli intervistati sono clienti e proprietari degli esercizi del centro storico, manca un'analisi della distribuzione periferica e della grande distribuzione, il sistema commerciale non è misurato nel suo complesso ma in maniera parziale.
Uno studio centrato solo sul cliente del centro storico tende a tralasciare una valutazione completa dei flussi e delle tipologie d'utenza, tutto questo è una debolezza per l'intervento prospettato, che di fatti non ha un respiro strategico.
Il Piano marketing non può essere avulso dalle scelte urbanistiche, poiché vanno considerati elementi economici e demografici.
Così come, il sistema degli interventi non può essere limitato, alla comunicazione, all'arredo e ai percorsi come se il centro storico fosse un centro commerciale più grande.
Un altro aspetto è quello dei dati che sono relativi al 2002, anno precedente all'insediamento di "Città delle stelle", una lettura parziale che non rende certa l'efficacia degli interventi prospettati. Sicuramente è opportuno aggiornare i dati alla situazione attuale ed allargare l'indagine campionaria ai non clienti del centro storico.
Il Piano può essere un valido strumento se l'Amministrazione comunale lo sostiene con opportuni investimenti, sia per un approfondimento progettuale sia per l'attuazione degli interventi ad oggi definiti.
Da questo agire si trarranno le conclusioni sulla volontà politica dell'Amministrazione: se questo Piano è uno dei tanti studi e progetti "buoni per un convegno pre-elettorale" o se, al contrario, ha le risorse utili per andare avanti.
Ad oggi per questo progetto manca l'esecutività in termini finanziari e progettuali.
*Vice Presidente del Consiglio Comunale
Per questo è importante discutere in modo franco del Piano marketing urbano, considerandone i pregi, ma anche i limiti che oggi appaiono evidenti e sui quali è doveroso riflettere.
Gli elementi critici, di seguito riportati, devono essere risolti o chiariti perché rischiano di rendere in efficace un progetto così importante.
Gli intervistati sono clienti e proprietari degli esercizi del centro storico, manca un'analisi della distribuzione periferica e della grande distribuzione, il sistema commerciale non è misurato nel suo complesso ma in maniera parziale.
Uno studio centrato solo sul cliente del centro storico tende a tralasciare una valutazione completa dei flussi e delle tipologie d'utenza, tutto questo è una debolezza per l'intervento prospettato, che di fatti non ha un respiro strategico.
Il Piano marketing non può essere avulso dalle scelte urbanistiche, poiché vanno considerati elementi economici e demografici.
Così come, il sistema degli interventi non può essere limitato, alla comunicazione, all'arredo e ai percorsi come se il centro storico fosse un centro commerciale più grande.
Un altro aspetto è quello dei dati che sono relativi al 2002, anno precedente all'insediamento di "Città delle stelle", una lettura parziale che non rende certa l'efficacia degli interventi prospettati. Sicuramente è opportuno aggiornare i dati alla situazione attuale ed allargare l'indagine campionaria ai non clienti del centro storico.
Il Piano può essere un valido strumento se l'Amministrazione comunale lo sostiene con opportuni investimenti, sia per un approfondimento progettuale sia per l'attuazione degli interventi ad oggi definiti.
Da questo agire si trarranno le conclusioni sulla volontà politica dell'Amministrazione: se questo Piano è uno dei tanti studi e progetti "buoni per un convegno pre-elettorale" o se, al contrario, ha le risorse utili per andare avanti.
Ad oggi per questo progetto manca l'esecutività in termini finanziari e progettuali.
*Vice Presidente del Consiglio Comunale
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06/02/2004
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