Si riaffaccia "L'Iride"
Carassai | I rappresentanti de "L'Iride" si sono incontrati per discutere sull'attuale e sulla futura situazione amministrativa.
L'approssimarsi della imminente tornata elettorale, probabilmente in giugno saremo chiamati ad esprimere diverse volte la nostra volontà politica, fa già pregustare i primi fugaci incontri fra schieramenti ai quali vengono automaticamente abbinati nomi di probabili o fantasiosi candidati.
A Carassai sono tornati a riunirsi, in una assemblea plenaria presso il ristorante Marchetti, i componenti la lista "L'Iride", lo schieramento che alle ultime elezioni amministrative, di cinque anni fa, fu battuto sul filo di lana dal gruppo guidato dall'attuale sindaco Pallottini.
Un incontro informale, non ufficiale, privo di un preciso ordine del giorno e quindi senza un tema specifico su cui discutere.
A dir la verità, di argomenti su cui dibattere, alla fine, ne sono stati sviscerati anche troppi e in particolare nessuno dei presenti ha ritenuto opportuno evitare commenti, fermamente negativi, sul contenuto della lettera che la scorsa settimana il sindaco Pallottini ha fatto recapitare a tutte le famiglie di Carassai.
In estrema sintesi "siamo convinti che il sindaco Pallottini", dichiarano non proprio gioiosi, alcuni esponenti de"L'Iride", "in quella lettera sia caduta diverse volte in palese contraddizione ed abbia scritto clamorose inesattezze. Senza andare oltre, anche perché avremmo bisogno di troppo spazio per smentire o contestare o criticare fermamente ogni riga della lettera, siamo certi che i cittadini di Carassai meritino assolutamente un trattamento diverso, migliore".
Anche le ultime vicende che hanno interessato l'edificio scolastico del paese hanno creato un vivace dibattito insieme ad una vicenda di qualche mese fa, relativa ad una sentenza della Corte dei Conti, riguardante il primo cittadino. "Cosa aggiungere poi in merito all'elenco delle opere realizzate e alle iniziative intraprese tra il 1995 e il 2003 ? A noi sembra che molti punti di quell'elenco, più che titoli di merito, rappresentino la semplice, banale, ordinaria amministrazione".
Ad un certo punto della lettera il primo cittadino di Carassai ha scritto testualmente "E' diritto di tutti noi aspirare a fare il Sindaco, ma poi è necessario esserne capaci ". Su questa posizione i rappresentanti de "L'Iride" si sono limitati ad una simpatica conclusione: "Alcune opere ed iniziative, elencate come miracoli del terzo millennio, le lasciamo commentare ai lettori: cestini per raccolta rifiuti, realizzazione servizi igienici presso il polivalente, realizzazione gonfalone, pensilina per la fermata del servizio di trasporto e via dicendo.
Anche questo sembra aver contribuito in maniera determinante a far si che, a detta dell'avvocato Tiziana Pallottini, pur avendo trovato un Comune sconosciuto ai più, abbiamo oggi un Comune attivo e apprezzato in tutta la Provincia.
Se veramente bastasse così poco per rendere famoso e ricco un paese, non capiremo mai il motivo per cui, gli amministratori di tutte le comunità vicine, si affannano tanto a programmare, pianificare, cercare fondi, realizzare opere molto più grandi dei nostri cestini porta rifiuti".
La serata volge alla fine e corre l'obbligo al cronista formulare una richiesta ufficiale: "La lista "L'Iride" parteciperà alle prossime amministrative e chi sarà eventualmente il candidato sindaco?".
La riposta, molto vaga, lascia libero il campo alle più fantasiose congetture: "Tutti i componenti lo schieramento sono degni e soprattutto capaci, di ricoprire eventualmente il ruolo di candidato alla poltrona di primo cittadino di Carassai".
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03/02/2004
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