Il nuovo Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Pesaro è S.E. Mons.Piero Coccia,del clero di Ascoli Piceno
Acquasanta Terme | Monsignor Montevecchi esprime gratitudine per il Santo Padre.
Alle ore 12 il Sacerdote Romano Morini Amministratore diocesano di Pesaro ha emesso il seguente comunicato:
"Comunichiamo con gioia e con spirito di fede la nomina ad Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Pesaro di S.E. Mons. Piero Coccia, conseguente alla nomina di S.E. Mons. Angelo Bagnasco a Ordinario Militare per 1'Italia.
Innanzitutto esprimiamo filiale e vivissima gratitudine al S. Padre che, nella sua sollecitudine pastorale e nella sua responsabilità di successore di Pietro, ha provveduto alla continuità della presenza dell'Apostolo nella nostra comunità ecclesiale.
Vogliamo manifestare anche vivissime felicitazioni e gioioso compiacimento al neo eletto Arcivescovo di Pesaro.
Lo attendiamo con grande fiducia riconoscendo in Lui le doti e 1'esperienza di padre e di maestro. La sua esperienza parrocchiale, la sua responsabilità nei vari organismi diocesani, la sua azione educativa in diverse realtà ecclesiali e la sua formazione culturale in campo teologico e umanistico, ci fanno attendere la sua presenza con grande speranza come guida di verità e di bene nel cammino della nostra Chiesa Locale.
Nella comunità abbiamo pregato molto lo Spirito Santo perché illuminasse i responsabili del discernimento per la scelta del Vescovo. Continueremo a invocarlo perché accompagni il nostro Pastore a custodire, rafforzare e sviluppare il Corpo di Cristo che è la nostra Chiesa in tutte le sue membra e nella collaborazione di tutte le componenti ecclesiali.
Vogliamo accogliere il dono della fede, viverlo, e proporlo per il bene di ogni uomo.
Insieme a tutta la Diocesi, un particolare e fraterno saluto di benvenuto e di accoglienza rivolgono al nostro Arcivescovo i sacerdoti e i diaconi."
Da Ascoli intanto monsignor Montevecchi annunciava
"Oggi ho il compito di darvi una bella notizia: il Santo Padre ha eletto arcivescovo metropolita di Pesaro un sacerdote della nostra diocesi, il prof. don Piero Coccia".
"Sento un dovere di gratitudine verso il Santo Padre che in tempi relativamente brevi, dal 1998 al 2004, per ben tre volte ha guardato con stima il Presbiterio della Diocesi ascolana per scegliere un successore degli Apostoli: a tutto il Presbiterio va pertanto un sentimento di grande stima. Oggi - ha continuato il presule - la nostra Chiesa compie un gesto di comunione verso un' altra Chiesa marchigiana, la Chiesa di Pesaro, ricca di storia religiosa e civile".
Di Coccia, Montevecchi ha sottolineato l' umanità, l'equilibrio, la capacità di guidare le parrocchie, di dirigere la scuola socio-politica, l'impegno nella Pastorale scolastica specialmente in questi anni di cambiamenti giuridici.
"In questo momento mi sento come un padre che vede partire da casa un figlio. Per un verso provo gioia nel vedere che questo figlio ottiene un meritato riconoscimento e un grande compito; per un altro verso, sperimento la solitudine del distacco e le preoccupazioni degli impegni che devono proseguire".
Mons. Piero Coccia è nato ad Ascoli Piceno il 4 dicembre 1945. Ha frequentato il ginnasio e il liceo classico nel seminario vescovile di Ascoli. Alunno del Pontificio Seminario Romano Giuridico "S. Apollinare", ha conseguito la licenza e il dottorato in Sacra Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, con la tesi: "Eucarestia e società nel n. 48 dell' Enciclica Sollicitudo rei socialis".
Successivamente ha conseguito la laurea in sociologia presso l'università di Urbino con una tesi sulle categorie del politico in Jacques Maritain.
Ordinato sacerdote il 25 novembre 1972, ha avuto Ascoli Piceno come diocesi di origine, di appartenenza e di dimora. Nei primi anni di sacerdozio ha collaborato come vice-parroco nella Cattedrale Collegiale di Offida ed in seguito è stato nominato parroco assistente diocesano dell' Azione Cattolica Ragazzi, assistente dei gruppi di rinascita cristiana, direttore del settimanale diocesano "Il Nuovo Piceno" e cappellano della clinica San Giuseppe.
Nel 1978 venne nominato primo parroco della nascente e popolosa parrocchia dei SS. Simone e Giuda nel nuovo quartiere Monticelli di Ascoli Piceno. Successivamente, nel 1991 venne trasferito alla parrocchia del SS. Crocifisso, nel centro storico della città. Membro del consiglio pastorale, membro del consiglio presbiterale, vicario episcopale per il centro diocesano per la cultura, la scuola, l'università e la dottrina sociale della Chiesa, è stato anche incaricato per la Scuola di Formazione Socio-Politica e fondatore e presidente dell' associazione culturale "Sollicitudo Rei socialis".
È stato anche insegnante di Religione presso il Liceo Classico ascolano per 21 anni, ha fondato e dirige l' Istituto di Scienze Religiose "Mater Gratiae" ed è docente di sociologia presso l' Istituto Teologico Marchigiano.
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28/02/2004
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