Provincia di Fermo: la Commissione Affari Costituzionali riprende a discuterne il 3 marzo
Fermo | Ritenute ammissibili le proposte per l'istituzione di altre sette Province. Contrapposizione tra senatori marchigiani
Si è conclusa martedì 24 febbraio presso la prima commissione del Senato (Affari Costituzionali) la discussione generale sulla istituzione delle nuove tre province di Monza, Barletta-Andria-Trani, Fermo. La Commissione ha aggiornato i suoi lavori sulle nuove province al 3 marzo, quando dovranno essere presentati gli emendamenti.
Una novità è costituita dal fatto che pur essendo rimasta autonoma la procedura legislativa per l'istituzione delle tre Province, a questa si è affiancata quella per altre sette nuove Province (Aversa, Avezzano, Bassano del Grappa, Cassano allo Ionio, Castrovillari, Melfi, Sulmona), per le quali è stata richiesta la relazione tecnica, dal momento che sono soddisfatti tutti i requisiti delle tre già approvate dalla Camera.
Questa circostanza potrebbe rallentare il via libera definitivo all'istituzione della Provincia di Fermo e il senatore Ciccanti conta di sfruttarla, essendo contrario alla divisione dell'attuale Provincia di Ascoli. Diverso l'orientamento dei senatori di area fermana, Bastianoni e Magnalbò. Ciccanti ritiene anche "approssimativa e pasticciata" la stima delle risorse finanziarie occorrenti per l'istituzione delle tre nuove Province (la stima di 40 milioni di euro l'anno per ognuna è secondo Ciccanti "appena quanto servirebbe per istituire una sola Provincia").
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24/02/2004
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