La nuova caserma dei Vigili del Fuoco di San Benedetto non andrebbe costruita in zona Brancadoro, né sull'area dell'ex stadio Ballarin, ma piuttosto in periferia, se non al di fuori della città, considerata la funzione "comprensoriale" di una tale struttura. A sostenerlo è il consigliere regionale dei Verdi Pietro D'Angelo, che al riguardo prende spunto dal Piano Idea recentemente approvato dal Consiglio comunale.

In una nota diffusa lunedì 23 febbraio D'Angelo scrive: "le linee guida recentemente approvate in Consiglio comunale rispetto alla stesura del nuovo P.R.G., anche se estremamente generiche, riservano alla zona Brancadoro un utilizzo a verde pubblico e strutture sportive".

Quanto invece all'altra destinazione prospettata, D'Angelo ritiene "incomprensibile il voler ubicare tale struttura nell'area Ballarin,  a due passi dal mare ed in piena zona turistica, non idonea ovviamente in relazione alla viabilità di cui la struttura stessa abbisogna per garantire un servizio tempestivo".

D'Angelo pone invece l'accento sulla funzione comprensoriale della nuova caserma, portando gli esempi di Ascoli e Fermo, città che hanno posizionato in periferia le relative caserme dei Vigili del Fuoco: "è evidente, scrive ancora D'Angelo, che anche quella di San Benedetto dovrà essere ubicata al di fuori del centro urbano e in funzione delle esigenze di tutto il comprensorio inclusa la  zona nord ovest".

Senza fare espliciti riferimenti, D'Angelo propone di costruire la nuova caserma nei pressi dello svincolo autostradale di Grottammare, come già proposto in passato dall'allora sindaco di Grottammare Massimo Rossi ("come Verdi riteniamo più che giustificate le osservazioni fatte recentemente sull'argomento da più di un sindaco del comprensorio sambenedettese").