Samb: continua la striscia positiva di risultati utili esterni
San Benedetto del Tronto | 0-0 moscio con il Taranto, ma tutto fa brodo se il Lanciano perde punti in casa.
di Veleno
Ronfando ronfando siamo giunti al termine dell'incontro. Uno 0-0 così noioso penso non abbia precedenti nella lunga storia di Taranto-Samb. Un sussulto del Taranto nella ripresa ma Aprea ci mette una pezza chiudendo lo spazio al solitario attaccante pugliese Villadè.
Un tentativo dei padroni di casa di pressare la Samb nella sua metà campo nei primi 20 minuti della ripresa. Un round tra Cottini e Triuzzi (con doppia espulsione) tanto per fare un po' di casino e svegliare il pubblico pagante che dava segni di cedimento con continui colpi di sonno.Tutta qui la gara tra gli omologhi rossoblu.
Però, tutto sommato, non ci possiamo lamentare.Non perché sor Luciano non ci fa entrare allo stadio ma perché ci sono le attenuanti generiche:il campo era un acquitrino. Se poi aggiungiamo che il Lanciano è stato fermato in casa dal Martina e quindi è rimasto a un punto, con la possibilità, si spera, di poterlo sorpassare domenica prossima avendo noi il vantaggio ( si fa per dire) del fattore campo e che in aggiunta abbiamo conservato l'imbattibilità esterna, cosa non da poco,direi quasi quasi di festeggiare,anche se con calici colmi d'acqua.
L'unico rammarico, anzi l'unica preoccupazione è quel Benevento che,conquistando tre punti fuori casa, ci fa sentire il suo alito sul collo:è appena ad punto da noi.
A Taranto la Samb, come al solito, ha optato per il 4-3-3, che poi i sofisticati classificatori di tattiche traducono in 4-3-1-2 perché Bifini, dicono, è un trequartista. Una tattica, ancora come al solito,che, per dirla con un slogan pubblicitario, è povera di...gioco ma ricca di lanci lunghi.
Però, a dispetto dei cervelloni del calcio come me, paga, almeno fino a quando questa Samb manterrà l'imbattibilità esterna. Quindi zitti e mosca. Rimettiamoci le pietre in tasta e rimandiamo la lapidazione di Trillini alla prossima occasione, che, spero da tifoso, non avvenga mai. Siamo ora un po' tutti dottor Jeckill e mister Hyde.
Il primo razionale vorrebbe vedere un po' di bel gioco, il secondo bestialmente tifoso vuole solo punti pesanti. Per ora mi accontento di essere Hyde, poi si vedrà.
Ma le pietre le ho sempre in tasca.
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22/02/2004
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