Mercoledi da leoni' per Nek e il suo Anno Zero
San Benedetto del Tronto | Filippo di Sassuolo emoziona il Palacongressi gremito
di Francesca Bruni
San Benedetto del Tronto. Pare che in questo periodo sia proprio in voga il greatest hit nella musica . Quindi ecco anche Nek che presenta il suo Anno Zero. Eppure sembrava solo ieri che le radio ci 'solleticavano' i timpani con Laura non c'è , e invece no cari miei, ormai il nostro Filippo è sul mercato da ben dieci anni. Da quando esordì con "In te" a San Remo, discussa canzone anti-abortista. Ma a parte quella parentesi che fece parlare i giornalisti , dov'è stata la critica da "In te" a "Anno zero"? Boh e pensare che tutti i miei amici spagnoli sanno a memoria "Laura se fue" e pensare che ieri il Palacongressi era praticamente pieno pur essendo un giorno infrasettimanale.Porca miseria, un delirio!Ma che ci siamo persi in tutti questi anni!??
Tra le urla delle ragazze e i falsetti degli uomini, Nek attacca con "Dimmi che c'è". Poi molla la chitarra, e diventa tutt'uno con l'asta del microfono in pieno stile rocker. Quando parte Almeno stavolta (quella MOLTO somigliante ad un pezzo dei Sum41, come ha ammesso lui stesso d'altronde) vedo sederi che fanno fatica a star a seduti;
Devo dire che la sua verve e il suo fascino animano gli ormoni adolescenziali e quelli ormai dormienti.Quando siamo solo alla numero nove, grazie ad un unico cenno del cantante, orde di teen agers sovversive, incuranti delle classiste disposizioni dei posti, invadono lo spazio antistante le prime file, quasi spalmadosi sulla polveri della ribalta. Ero un po' in apprensione per le autorità ma poi chissenefrega?
Grazie ai provocanti movimenti pelvici di Nek ho dimenticato tutto.
Dopo le varie: "Se io non avessi te", "Anno zero" , "Sei solo tu" (per un totale di 21 canzoni) compreso bis, più varie toccate di mano delle fans, uguale uno show per fortuna abbastanza ritmato, si arriva ai ringraziamenti finali.
Ma il mio problema torna alla fine del concerto. Ho bisogno della scaletta! Ho segnato dei frammenti dei testi , sicuramente una sua fan accanita saprà aiutarmi. Solo che mentre leggo i versi parnassiani del mitico Nek , loro che fanno? Mi sgarrano e non riconoscono tutte le canzoni possibile, dico io? Non dovreste saperle tutte!?
'Sì ma su, boh so' tutte uguali!'. Al fin mi accorgo che effettivamente hanno tutte un tema amoroso e così: ' meglio da solo che stare male' ,'ci sei tu e io mi illumino', 'asciugherò le mie ferite con il fuoco di un falò'. Eh sì , Maria Pia aveva ragione.
Ma allora i conti tornano. Inizio ad intuire l'assenza della stampa. Forse lo credevano un po' superficiale? 'E perché?'Esclama la fan, 'ha scritto anche una canzone contro la guerra' (Anno zero). Certo anche Lennon impallidirebbe. Insomma forse non è sempre vero che la stampa aguzzina perseguita certi malcapitati.
E pensare che in un'intervista di poco tempo fa, Nek aveva detto di voler cambiare
tipologia di pubblico, solo che la musica buona non è sempre rock, e il rock comunque non si fa solo con le chitarre.
Non mi si dica disfattista. Il successo c'è infatti, Nek è proprio figo.
|
19/02/2004
Altri articoli di...
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati