"Stiamo lavorando per perseguire l'unità della coalizione di centro sinistra così come stabilito nel documento politico sottoscritto recentemente dalle forze politiche della coalizione ed intendiamo proseguire su questa strada".

Si apre con queste parole un comunicato diffuso dal vice sindaco Fabiano Alessandrini che fa il punto della situazione in merito ai "movimenti" che sono in corso in vista delle elezioni.

La sua è una presa di posizione che fa seguito a recenti esternazioni, giunte da parte dei vertici della Margherita, con le quali si lamentavano contrattazioni a porte chiuse da parte dei Ds con Franco Lattanzi (leader dei Democratici e Popolari) poco gradite perchè escludevano gli altri alleati.

Alessandrini da' voce al partito e puntualizza alcuni aspetti che ritiene fondamentali.

"Obiettivo di questa coalizione è sempre stato, e resta, quello di raggiungere la più ampia intesa volta a raggiungere l'unità tra le forze del centro sinistra, comprese quelle facenti capo al consigliere comunale Franco Lattanzi. In questa ottica ci stiamo adoperando con la volontà di creare le condizioni necessarie per arrivare compatti all'appuntamento con gli elettori. Per questo, con la responsabilità che ci è propria quale partito di maggioranza relativa, stiamo cercando di mettere sul campo una piattaforma comune per allargare l'alleanza a tutto il centro sinistra, considerato nella sua completezza. Franco Lattanzi compreso.

Ai vertici della Margherita - forza politica nostra alleata – chiediamo pacatezza e senso di responsabilità per il raggiungimento dell'obiettivo comune: quello dell'unità. L'aver cercato di creare le condizioni per fissare le basi per un percorso unitario non deve essere interpretato come uno sgarbo a qualcuno ma come il perseguimento degli obiettivi sottoscritti da tutti al fine di affrontare le prossime elezioni con tutta la forza di cui il centro sinistra può disporre a Sant'Elpidio.

La forza di questo accordo spaventa chiaramente la CdL come si deduce da recenti prese di posizione da parte di esponenti di quella coalizione che lo considerano, a ragione, come certezza assoluta della propria sconfitta. Considerazioni, queste, che dovrebbero far riflettere che invito a proseguire nel cammino della concertazione e del confronto costruttivo, equilibrato e volto a perseguire l'obiettivo di arrivare uniti davanti agli elettori. Nel momento in cui si avranno le condizioni per un tavolo di confronto allargato, tutti gli alleati saranno protagonisti del confronto e parte attiva di tutto ciò che sarà deciso in vista degli impegni elettorali".