"In una riunione tra la vecchia amministrazione comunale ed i commercianti per discutere dei parcheggi a pagamento, gli amministratori avevano promesso che questi luoghi di sosta erano solamente un esperimento per cercare di risolvere il problema dei posti macchina".

Si apre con tale premessa un intervento del consigliere comunale di An, Andrea Putzu, relativa proprio alla questione degli spazi destinati alla sosta. 

"Non possiamo parlare di sperimentazione  poiché sono stati attuati nell'ottobre del 2002 e non si ravvisa alcuna intenzione da parte del Comune di abolirli, tanto che hanno addirittura aumentato il costo della multa da 0.50 €  a 2.50 €. In poche parole se un cittadino prende la multa e la vuole pagare al momento e quindi agli ausiliari del traffico, non paga più 50 centesimi, bensì 2.50 Euro".

E poi fa riferimento agli effetti di tali modalità di sosta sul commercio locale.

"Grazie all'introduzione delle soste a pagamento i commercianti del centro hanno dimezzato il loro incasso, addirittura alcune attività commerciali stanno chiudendo. Come se ciò non bastasse, l'Amministrazione ha avuto il coraggio di tener chiusa Via Cesare Battisti il sabato pomeriggio, quando tutti i negozi situati in quella zona restano aperti.

Grazie a questa situazione gli Amministratori favoriscono i grandi centri commerciali, dove il cittadino parcheggia senza pagare la sosta, con  tutti i negozi a portata di mano, invece di sostenere ed aiutare le imprese della  nostra città. Basta pensare che stanno costruendo un cinema multi sala  vicino al Cityper, e non penso che tutto ciò porti vantaggio alle nostre attività commerciali.

Chiedo innanzitutto all'Assessore alla viabilità di poter sperimentare i parcheggi a pagamento davanti alla sua attività commerciale, così si renderà conto della situazione in cui stanno vivendo questi commercianti".

Putzu inoltra poi altre due proposte.

"Abolire i parcheggi a pagamento in Via San Francesco d'Assisi, Via Don Minzioni e Via Quattro Novembre in modo che i cittadini possano parcheggiare in queste vie senza pagare e poter permettere anche agli abitanti del centro di trovare tranquillamente il proprio posto macchina; oppure si ritorni al disco orario affinché venga riqualificata la Piazza, per poi mettere il Parcometro come in quasi tutti i centri abitati d'Italia.

Carissimo Sindaco mi rendo conto che i parcheggi a pagamento portano migliaia di Euro alle casse del Comune, ma è ora che voi amministratori iniziate ad aprire un serio dialogo con i commercianti per il bene di Porto Sant'Elpidio".