L'ippodromo San Paolo un luogo di sport, lavoro e ritrovo.
Montegiorgio | Proprio ieri l'ippodromo San Paolo di Montegiorgio è stato ospite del programma "La vita in diretta", per affrontare una discussione molto particolare: gli scommettitori.
di Alessio Carassai
Il collegamento con il celebre programma della Rai si è protratto per circa 14 minuti, sopratutto per affrontare una questione spinosa. Fra gli ospiti del programma infatti, una persona che avrebbe dipalidato nelle scommesse una vera fortuna.
"Durante il collegamento - ha spiegato Salvatore Mattii - abbiamo girato per tutta la struttura, dal teatro tenda dove si svolgono manifestazioni a carattere culturale, ai box dove sono custoditi gli animnali. Quello che voglio precisare è che l'ippodromo non è solo un luogo dove si scommete, ma un posto dove lavora tanta gente, da chi accudisce i cavalli a chi serve al bar. Inoltre gli ippodromi servono a proteggere i cavalli anche quelli per l'ippoterapia, senza l'appoggio dei fondi derivati dagli ippodromi, i cavalli sparirebbero dalla circolazione".
Una massiccia struttura quella di Montegiorgio che ospita in forma fissa 300 cavalli, svolge 27 corse mattutine, 63 pomeridiane e 20 serali per un indotto lordo nazionale calcolabile in diversi milioni di euro.
"Oltre al palio dei comuni - ha continuato Mattii - al campionato italiano guidatori trotto, quest'anno organizzeremo un campionato gentleman ovvero rivolto ai guidatori appassionati non professionisti. Quello che voglio dire è che l'ippica come le altre cose va misurata. Un bicchiere di buon vino fa anche bene alla salute, se invece del bicchiere si bevono due litri di vino al giorno si ottengono anche gravi danni alla salute".
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17/02/2004
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