Anche nel calcio i ritorni possono essere determinanti. Nella Samb il centrocampista Filippi, ritornato, dopo una esperienza perugina non proprio esaltante, ha aspettato il suo momento, visto che non aveva il ritmo partita, e quando il tecnico lo ha chiamato ha dato il suo contributo alla squadra.

Contributo di quantità e di qualità con lanci al millimetro e con chiusure efficaci, che hanno dato il via poi alle ripartenze. Un giocatore che, vicino a Napolioni, ha consentito al centrocampo rossoblu di prendere il sopravvento su quello foggiano. A loro un grande aiuto lo hanno dato i due esterni, Petterini e Manni, che hanno bloccato Brutto, ovvero la fonte di gioco dei padroni di casa.

Se Filippi è un ritorno Esposito è un quasi esordio stagionale. Il giocatore è rimasto per tanto tempo in panchina. Infortuni prima e scelte tecniche dopo lo hanno relegato in panchina. Mai una polemica da parte sua, da vero professionista. Ecco la sua partita dal prima minuto,  di fronte ad un avversario dal passato prestigioso.

Esposito è stato decisivo, sia in fase propositiva che nei recuperi, ha messo in campo tutta la sua esperienza, ha fatto anche il gregario, ha fatto parlare il campo, come si conviene ad un giocatore di calcio. Un Esposito ed un Filippi in queste condizioni potrebbero essere determinanti in questo finale di stagione. E visto che  Petterini e Martini hanno fatto ottimamente la loro parte c'è da credere che sia stata imboccata la strada vincente, aspettando Taranto, ma con meno ansia, questa volta.