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Le Marche alla Bit di Milano

| MILANO - Rocchi: "Sinergie per le sfide del nuovo turismo".

"Le Marche sono al quinto posto, in Italia, fra le Regioni con la maggiore incidenza di comuni a vocazione turistica (il 41% secondo i dati Aci-Censis 2003). I risultati positivi dello scorso anno (+1,1% negli arrivi e +0,8% nelle presenze) confermano che si tratta di un territorio con grandi potenzialità, che dobbiamo assolutamente far conoscere e apprezzare".

Lo ha affermato l'assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi, alla Bit di Milano, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative promozionali 2004 delle Marche. All'incontro, presso lo stand istituzionale, hanno partecipato il presidente e l'assessore al Turismo della Provincia di Ascoli Piceno, Pietro Colonnella e Carlo Verducci, il presidente della Terza commissione consiliare, Ferdinando Avenali, il presidente della Camera di commercio di Pesaro, Alberto Drudi.

La visibilità delle Marche è in crescita – ha rimarcato Rocchi - così come il gradimento dell'offerta turistica. Secondo l'Unioncamere, nei mesi di ottobre e novembre si è registrato un vero exploit nelle località termali, mentre buona (50,6%) è stata l'occupazione delle camere degli alberghi, a ottobre. Quello marchigiano, dunque, si sta qualificando come un turismo per tutto l'anno. Una mano a questa crescita, secondo Rocchi, "è venuta dai Sistemi turistici locali, che hanno evitato la frammentazione dell'offerta e favorito la promozione di un prodotto turistico unitario".

C'è da lavorare, ancora, soprattutto per migliorare la ricettività alberghiera, che comprende 944 alberghi, per un totale di 57.128 posti letto, ed extralberghiera (1.218 strutture ricettive e 78.913 posti letto). "La Regione ne è consapevole – ha sottolineato Rocchi – e ha destinato 3 milioni e 700 mila euro per l'ammodernamento degli immobili, che possono sviluppare 42 milioni di euro di investimenti". È cambiato il turismo, sono cambiate le Marche. Anche l'entroterra sta acquisendo importanza ed è divenuto una risorsa turistica importante.

"Siamo consapevoli – ha concluso l'assessore – che le Marche sono, oggi, una regione richiesta. Tutti insieme (istituzioni, enti locali, operatori) dobbiamo lavorare in sinergia, con passione, entusiasmo, professionalità e umiltà, per ottenere nuovi e significativi risultati".

Le Marche, secondo il presidente Colonnella, "sono una delle regioni che hanno fatto registrare un trend di crescita turistico tra i più elevati. In nove anni le presenze sono aumentate del 20%. Nel Piceno sono passate da 3 milioni e 800 mila del 1993, a 5 milioni e 300 mila del 2003". Questo grazie all'impegno di tutti che va confermato anche nei prossimi anni, in quanto il turismo è un vero e proprio settore economico e un volano d'immagine per gli altri comparti produttivi.

Nell'occasione della Bit, la Provincia di Ascoli ha presentato due nuove pubblicazioni: la Guida Verde del Touring e "Paesaggi piceni". "Orgoglioso della crescita qualitativa e quantitativa" del turismo marchigiano si è dichiarato Ferdinando Avenali, che ha assicurato "grande attenzione, da parte del Consiglio regionale, alle politiche turistiche". Avenali ha sottolineato l'esigenza di aumentare le quote turistiche straniere, puntando, in particolare, sull'entroterra. "C'è un problema di risorse economiche da reperire – ha concluso – ma anche la necessità di ricercare sinergie con il privato".

16/02/2004





        
  



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