Non poche le polemiche sorte in questi giorni circa la nuova pavimentazione dei loggiati di Piazza del Popolo il cui prototipo è esposto in bar della piazza stessa. Prima ha iniziato il consigliere di minoranza Carlo Mancinelli con una lettera al Sindaco e una mozione in Consiglio Comunale in cui si denunciava la non "idoneità" del materiale  scelto  e si chiedeva l'apertura di un dibattito pubblico in merito all'intervento, ma soprattutto si lamentava la mancanza di un progetto complessivo per la riqualificazione dell'intera Piazza del Popolo.

Quindi l'arch. Rossella Bracalente ex consigliere comunale, interveniva con una lettera aperta al Sindaco in cui  lamentava "la mancanza di attenzione alla ricerca storica dei materiali da utilizzare e soprattutto del disegno". Poi l'arch. Massimo Temperini consigliere di maggioranza, definiva pubblicamente il progetto "uno schiaffo alla città" e infine 32 insegnanti dell'Istituto Statale d'Arte (la maggior parte architetti) capitanati dal preside  Ciro Maddaluno hanno inviato al Sindaco e alla Soprintendenza una lettera in cui si definisce la proposta esposta "decisamente inadeguata e non praticabile, sia per il materiale scelto, che per il taglio, il disegno, il colore".

L'Amministrazione ribatte che il progetto ha avuto l'assenso della Sovrintendenza per cui tutto sarebbe formalmente regolare. Ma evidentemente, se tante sono state le proteste, un conto è  il giudizio della Soprintendenza su un "disegno" riportato in piccola scala su di un foglio, un conto è vedere il prototipo  al naturale. Sarebbe bene, per evitare ulteriori polemiche, che l'Amministrazione invitasse la Soprintendenza a visionare  la proposta esposta e dare poi il giudizio definitivo.