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Numeri positivi per Sn Bussels: in 500 mila volano sulle rotte per l'Italia

| A Fiumicino la compagnia belga traccia il bilancio attività di un anno

di Giancarlo Fabiani

Piu' di 500 mila passeggeri che hanno volato sulle rotte da e per l'Italia, 38 collegamenti con Bruxelles Schengen da sei città della Penisola (Roma, Milano Malpensa, Firenze, Torino, Venezia, Bologna), presto un nuovo volo da e per Roma, che si aggiungerà ai sei attuali (2 gestiti direttamente, 4 in code-share con Alitalia):

e' il bilancio di un anno di attività in Italia della SN Brussels Airlines, presentato oggi all'aeroporto di Fiumicino dai dirigenti della giovane compagnia aerea belga, i quali hanno peraltro sottolineato di apprezzaee molto la qualità dei servizi nello scalo Leonardo da Vinci.

"Un bilancio più che positivo - hanno detto - che pone l'Italia al secondo posto nel nostro network globale, dopo Belgio e prima di Gran Bretagna e Francia".

A premiare il mercato italiano per i risultati di 12 mesi e in particolare la rete agenziale della penisola 'a cui si deve il 98 per cento del fatturato raggiunto', SN Brussels Airlines ha annunciato di mantenere al 4% i diritti di agenzia sui biglietti venduti, in controtendenza rispetto alla maggior parte dei vettori di tutto il mondo.

Le tariffe dall'Italia solo andata partono da 78 euro per Torino, Milano, Venezia e da 88 per Bologna e Firenze; da Fiumicino si va e si torna con 130 euro. Parole di compiacimento per la "costruttiva" collaborazione con la societa' di gestione Aeroporti di Roma, che, e' stato sottolineato, "ha anch'essa consentito al vettore di raggiungere i positivi risultati di un anno di attività".

La compagnia belga, hanno sottolineato Rudy Maex , vice presidente commerciale per l'Europa meridionale, e Nicola Lapenna (entrambi nella foto con Riccardo Raimondi, Direttore Centrale per le attività aeronautiche di Adr), country manager per l'Italia, nel 2003 ha fatto segnare quasi 3 milioni di passeggeri trasportati sulle destinazioni europee ed africane, un aumento del 4% del fatturato globale e 'significativi profitti dopo i primi tre mesi difficili per una serie di fattori che hanno influito negativamente su tutto il settore del trasporto aereo, tensioni internazionali, guerra in Iraq, Sars'.

A medio termine, i programmi di espansione prevedono, oltre a nuovi accordi di code-share, l'apertura da marzo di nuovi collegamenti da Bruxelles con Istanbul, Mosca e San Pietroburgo, e da maggio un volo giornaliero sia con Chicago che con New York in code-share con American Airlines.

"Non seguiremo il trend di offrire servizi a pagamento, anzi puntiamo molto proprio sulla qualità del servizio di bordo - hanno insistito i due manager - a migliorare il quale investiremo ancora di più dal prossimo mese di marzo".

14/02/2004





        
  



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