Fiumicino punta sulla stagione estiva; in arrivo nuovi collegamenti
| Raimondi:"Con Ciampino e low cost sistema romano primo per volumi di crescita"
di Giancarlo Fabiani
Recupera posizioni il sistema aeroportuale romano, grazie soprattutto allo sviluppo dello scalo di Ciampino e ai voli low cost.
E se adesso pesano le agitazioni sindacali in Alitalia e le conseguenti cancellazioni di voli da parte del vettore italiano, le aspettative sono concentrate sulla prossima stagione estiva quando a Fiumicino dovrebbero arrivare nuovi collegamenti e piu' passeggeri.
Il punto della situazione lo fa Riccardo Raimondi, Direttore centrale per le attivita' aeronautiche della Societa' di gestione Aeroporti di Roma. 'Da' fiducia - dice in occasione della presentazione a Fiumicino dei programmi della Compagnia belga SN Brusselles Airlines - il fatto che, come sistema aeroportuale, Roma abbia chiuso il 2003 con oltre 28 milioni di passeggeri, con un incremento estremamente positivo anche se dovuto in buona misura allo sviluppo di Ciampino.
Se ci confrontiamo, infatti, con gli altri sistemi aeroportuali europei, siamo al primo posto per volumi di crescita, davanti a Madrid, Francoforte, Amsterdam, Parigi e Londra'. Fin qui le luci. E le ombre? "I risultati del solo scalo di Fiumicino, alla fine del 2003, non avevano ancora raggiunto il livello di traffico del 2000, il che significa che si sono persi tre anni di traffico.
Lo scorso gennaio, poi, non ha fatto registrare significativi margini di crescita, essendo stato influenzato, tra l'altro, da fattori negativi imprevedibili come lo stato di agitazione dei dipendenti Alitalia, le cui giornate di sciopero hanno indubbiamente sottratto traffico all'intero settore del trasporto aereo.
Adesso le attese sono concentrate sulla stagione primavera-estate, per la quale aspettiamo di verificare i programmi di tutte le compagnie, a partire da Alitalia, le cui anticipazioni di nuovi voli da e per Roma, peraltro, attendono di essere confermate.
In linea generale, comunque, ci aspettiamo l'aggiunta di alcuni collegamenti e il recupero di altri, ma soprattutto un aumento importante del load factor (il coefficiente di riempimento dei voli, N.d.R.) di tutte le compagnie, load factor che nel 2003 ha sofferto sensibilmente per la crisi internazionale, la guerra, la vicenda Sars e altri fattori negativi'. 'ADR - conclude Raimondi - sta comunque investendo sull'aeroporto.
Uno dei progetti piu' importanti in corso di realizzazione consentira' di migliorare i sistemi di smistamento dei bagagli in partenza e in transito, con un indubbio effetto positivo anche sulla qualita' dei servizi offerti al passeggero'.
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14/02/2004
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