A Castorano i DS e PRC verso l'accordo aspettando gli altri partiti del centro-sinistra
Castorano | Si cercano intese in vista delle prossime elezioni.
di Nicola Lucidi
Anche se mancano quattro mesi circa alla consultazione elettorale amministrativa i vari partiti a Castorano buttano frecciate che non costruisce certamente il dialogo che ormai da mesi i partiti DS, PRC, Margherita e PDCI pur partecipando ad un tavolo comune che ha come obiettivo primario la ricomposizione del centro-sinistra e la presentazione alla base di una lista unitaria.
Avendo, tra l' altro, sottoscritto e diffuso una dichiarazione d'intenti che si muoveva in questa precisa direzione, lo dicono i due segretari dei maggiori partiti, Mario Collina DS e Giorgio Morganti PRC.
Nel corso di questo tragitto, DS e PRC, dopo anni di profonde divisioni, possono ragionevolmente sostenere di aver riallacciato un rapporto di collaborazione proficuo e stimolante, e di essere vicini ad un'intesa politica e programmatica, mentre negli ultimi incontri si sono registrate delle riserve da parte degli altri partiti del centro sinistra.
Continua il segretario del PRC dottor Giorgio Morganti, reputiamo, coerentemente con le nostre prerogative e con l'opinione dei nostri iscritti, che si debba comunque percorrere la strada dell'unità, lasciando la possibilità a coloro che hanno espresso delle perplessità di riflettere ed eventualmente di rivedere le proprie opinioni, facendo proprio lo spirito di unità che ha messo i due maggiori partiti di Castorano.
"E' nostra intenzione, dichiara il segretario dei DS, Mario Collina, attivare percorsi che mutino i tradizionali canoni dell'agire amministrativo e pongono le basi per una crescite partecipazione dei cittadini e delle nostre generazioni alle scelte politiche ed amministrative riguardanti l'intera comunità locale. Così come valutiamo prioritario il potenziamento delle risorse organizzative e finanziarie da destinare verso la vasta area dei servizi sociali e culturali, interpretando i nuovi bisogni espressi dal territorio. Il metodo della partecipazione che ci siamo dati rappresenta il terreno di incontro, sia per le forze politiche del centro sinistra, che per quanti vogliano impegnarsi nella elaborazione programmatica".
E questo non è altro che un chiaro appello a tutti coloro che vogliono il bene del paese.
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12/02/2004
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