Passeggiando tra "Spinetoli social movie"
Spinetoli | Ken Loach e il cinema coreano i protagonisti della quarta giornata.
di Antonella Roncarolo
Ieri, martedi 10. Gente al cinema parecchia, anche per le sezioni collaterali. Ken Loach ispira sempre e "Sweet Sixteen" è un film generazionale girato da un "vecchio" maestro che scopre ogni tanto il trascorrere del tempo.
E' un film talmente generazionale che in Inghilterra, vietandolo ai minori di sedici anni, hanno tolto la possibilità di farlo vedere, apprezzare e ritrovarcisi, proprio ai ragazzi cui era destinato. Ken Loach ha detto senza mezzi termini che è stato un atto di "vera ipocrisia british"...è vero, visto che non l'hanno vietato per le scene di violenza che pure ci sono, ma per le parolacce: davvero una stranezza visto che da noi se dovessero vietare i film per le parolacce...
Iniziano ad arrivare i ragazzi delle scuole. Al centro del loro interesse il cinema africano e il grande cinema italiano del passato. Forse siamo in presenza di una generazione di insegnanti "illuminata" o forse la curiosità per un festival la vince anche sulla bellezza del cinema proposto.
Serata ricca con due film contrapposti per temi e situazioni, uno, il coreano "Oasis", tutto basato su un assurdo rapporto d'amore fra un drop-out violento e una ragazza cerebrolesa. L'altro, l'algerino "Rachida" immerso nella situazione delle donne nell'islam.
Gli organizzatori e la direzione artistica avevano informato preventivamente gli spettatori della brutalità di alcune scene del film coreano, soprattutto sulla durezza del primo rapporto sessuale fra i protagonisti, consigliandone la visione a un pubblico adulto esattamente come si dice in televisione.
Lo sconcerto c'è stato alla fine della proiezione quando qualcuno, uomini e donne anche di una certa età, si è mostrato deluso dalla "pochezza" delle immagini sessuali: "tutto qui?", è stato il commento. E dire che, non volendo turbare gli spettatori, la direzione artistica aveva prontamente e con largo anticipo preavvertito commettendo l'errore del "più realista del re"...sono cambiati i costumi...oh tempora...oh mores...
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11/02/2004
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