Area artigianale, un sogno della cittadinanza forcese rimasto nel cassetto.
Force | Sempre ricorrente il tema area artigianale di Force che se fosse andato in porto, come tutti speravano, probabilmente avrebbe fatto le fortune di qualche artigiano o piccolo imprenditore.
di Giuseppe Capasso
Sempre ricorrente il tema area artigianale di Force che se fosse andato in porto, come tutti speravano, probabilmente avrebbe fatto le fortune di qualche artigiano o piccolo imprenditore. Come i lettori ricorderanno, le cose non sono andate per il verso giusto tanto che per i cittadini ora non rimane che piangere sul latte versato. Quello che poteva essere e cioè un paese non solo a conduzione agricola, ma anche a sviluppo artigianale non è stato. E' rimasto solo un sogno per colpa di chi sa chi.
D'altronde, come dicevano i saggi: " Cosa fatta capo ha ". C'è chi invece vuole replicare alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Marziali, non ritenendole del tutto attendibile, in ottemperanza dal proprio punto di vista ed in relazione a notizie in suo possesso. Stiamo parlando di Vincenzo Canala ex sindaco della cittadina forcese che per lunghi anni ha seguito tutto l'iter della vicenda e pertanto si propone come referente:
" Mi preme puntualizzare - premette Canala - quanto riferito da Marziali a proposito della pratica affidata ad un legale che si sta occupando del problema sulla base delle nuove norme sugli espropri ". Continua il nostro interlocutore: " La nomina del legale - tiene a precisare l'ex sindaco di Force - risale agli anni '92 -'93 quando lo stesso Marziali era assessore. Nel caso specifico siamo di fronte ad una compra - vendita e pertanto non ad uno esproprio come, in effetti, figura agli atti dal notaio designato per la stipula dell'atto pubblico e presso l'Ufficio del Registro di Ascoli Piceno. Il notaio dichiarò persino nulla la scrittura privata, tra il Comune ed il proprietario per violazione di leggi. Pertanto - conclude Canala - Marziali mente pur sapendo di mentire ".
In effetti, ad una nostra specifica domanda, Marziali aveva risposto: "Posso affermare che la pratica è in mano al legale per definire, se possibile, l'iter per una sanatoria in base alla nuova legge sugli espropri ". Perciò Canale con la sua dichiarazione smentisce Marziali ribadendo che non si può parlare d'esproprio anche perché la situazione è ben lungi da essere quella che può sembrare agli occhi della gente che della questione area Grassi vorrebbe conoscere la verità.
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09/01/2004
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