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Intervento di Palmiro Merli sulle nomine sanitarie

San Benedetto del Tronto | Il consigliere comunale dei DS accusa destra e sinistra.

di Giovanni Desideri

Il cambio al vertice della ex Asl 12 (il nuovo direttore della "Zona di San Benedetto" della Asur è il dott. Belligoni, che sostituisce il commissario straordinario, dott. Marabini) deciso dalla Giunta della Regione Marche lo scorso 31 dicembre, continua a suscitare polemiche. Oggi (giovedì 8 gennaio) è la volta di Palmiro Merli, consigliere comunale dei DS a San Benedetto, che in una nota se la prende un po' con tutti ("la compagnia teatrale locale dei politici").

In particolare con alcuni: "attori principali sono stati il consigliere regionale Sandro Donati, il vice sindaco Pasqualino Piunti, il consigliere regionale Andrea Ricci; tra le comparse troviamo il sindaco Domenico Martinelli, l'ex sindaco Massimo Rossi, l'onorevole Orlando Ruggeri, il capogruppo consigliare Giovanni Gaspari".

Contro Ricci e Rossi (rispettivamente consigliere regionale ed ex sindaco di Grottammare, entrambi esponenti di Rifondazione Comunista, così come il dott. Belligoni), Merli scrive che "la scuola di recitazione del pensiero filosofico marxiano-rifondista si ispira alla massima "vizi privati e pubbliche virtù" dove le spartizioni si compiono nella riservatezza delle segreterie politiche per negarle e condannarle nei documenti e consessi pubblici rivendicando percorsi trasparenti, processi decisionali democratici e rispettosi delle volontà del territorio".

Merli accusa poi esplicitamente il consigliere regionale Sandro Donati (Margherita) di aver impedito la conferma del dott. Marabini ("fedele interprete del mandato elettorale, ha pensato bene di ostacolare la riconferma del dott. Marabini").

Al vice sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti (AN) Merli attribuisce la proposta avanzata in realtà da Forza Italia di nominare Marabini city-manager del Comune di San Benedetto. E scrive: "per il vice sindaco Pasqualino Piunti credo sia opportuno chiedere una consulenza straordinaria al nuovo direttore della Asl dott. Belligoni per l'evidente stato confusionale. Infatti la proposta del dott. Marabini come city-manager è durata meno di 24 ore. Improvvida e strumentale, non era stata concordata né con chi doveva avere l'incarico (dott. Marabini), né con chi doveva dare l'incarico (sindaco Martinelli). Noi intanto gli consigliamo un periodo di riposo, salutare per lui e per la città".

Breve osservazione indirizzata a Martinelli, Rossi (bis), Ruggeri, Gaspari: "sulle comparse non c'è molto da dire; come tali sono facili da sostituire, anche se a volte sono migliori interpreti degli attori protagonisti".

La nota si conclude con il benvenuto al dott. Belligoni: "spero che porti avanti il lavoro iniziato dal suo predecessore e comunque nell'interesse prioritario dei cittadini della nostra zona".

08/01/2004





        
  



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