"Movimento e politica: per una nuova economia pubblica e partecipata"
San Benedetto del Tronto | Incontro-dibattito venerdì 9 gennaio alle 17 presso la sala consiliare del Comune di San Benedetto
Si terrà venerdì 9 gennaio 2004 alle ore 17 presso la sala consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto (AP) un dibattito dal titolo "Movimento e politica: per una nuova economia pubblica e partecipata", organizzato da Attac Italia. Vi prenderanno parte amministratori del centrosinistra, dell'Italia dei Valori, di Rifondazione Comunista e dirigenti nazionali della CGIL (Gian Franco Benzi del Dipartimento Internazionale CGIL, responsabile nazionale dei rapporti con i movimenti; Marco Bersani di Attac Italia; Stefano Greco, Segretario Unione Comunale DS di San Benedetto; Dante Merlonghi, segretario regionale per le Marche dell'Italia dei Valori; Pietro D'Angelo, consigliere regionale dei Verdi; Massimo Rossi, di Rifondazione Comunista, presidente del Consiglio Comunale di Grottammare).
Attac Italia, Associazione per la Tassazione delle Transazioni finanziarie e per l'Aiuto ai Cittadini è un movimento di autoeducazione popolare orientato all'azione e alla costruzione di un altro mondo possibile. È una delle più grandi reti internazionali di opposizione e di alternativa al neoliberismo. Attac è nata in Francia il 3 giugno 1998 attorno alla "piattaforma dei cittadini, delle associazioni, dei sindacati e dei giornali", esiste in 40 paesi e in molti altri è in fase di costruzione. In Italia Attac è attiva dal giugno 2001 e legalmente costituita da gennaio 2002.
Il tema è stato scelto, si legge in una nota di Attac, "perché i servizi pubblici sono un elemento importante della società, perché costituiscono uno strumento essenziale per la solidarietà sociale, per la redistribuzione della ricchezza, per l'esercizio dei diritti di cittadinanza. Dagli anni ottanta, con l'affermarsi del modello neoliberista e del cosiddetto "pensiero unico del mercato", è in atto un'offensiva contro i servizi pubblici: se l'economia è l'unica chiave di lettura delle relazioni produttive e sociali, e se l'economia ubbidisce esclusivamente alla logica individuale di mercato, allora il mercato diventa l'unico regolatore sociale. Vent'anni di pensiero unico liberista hanno trasformato i beni comuni in beni economici e i diritti universali in bisogni da comprare: nei fatti, una gigantesca "torta" sulla quale le multinazionali, attraverso la complicità delle grandi istituzioni finanziarie FMI, BM, WTO cercano di mettere le mani".
E inoltre: "come Attac, a partire dalla chiave di lettura della critica all'economia liberista e alla finanziarizzazione dell'economia, riteniamo che intorno al nodo del "pubblico/privato" si giochi una delle partite più importanti per contrastare il modello neoliberista e per costruire percorsi di rifondazione di un nuovo concetto di economia pubblica partecipata, ovvero verso una gestione dei servizi pubblici che coinvolga insieme lavoratori, utenti e cittadini, tanto sulle condizioni e garanzie di lavoro, quanto sulla qualità e le finalità sociali dei servizi erogati".
All'iniziativa sarà presente Te Le Porto 50, la prima "telestreet" di Ancona, tv di quartiere con un raggio d'azione limitato (circa un chilometro), che trasmette su canali inutilizzati dalle tv nazionali (i cosiddetti coni d'ombra). I mezzi utilizzati sono semplici apparecchiature elettroniche solitamente presenti in casa (telecamere amatoriali, videoregistratori, computer).
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08/01/2004
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