Prime indicazioni da parte del dott. Belligoni: "continuità con la linea del dott. Marabini"
San Benedetto del Tronto | Il neo direttore della Zona di San Benedetto dell'Azienda Sanitaria Unica Regionale si è insediato lunedì 5 gennaio
di Giovanni Desideri
Il dott. Maurizio Belligoni, nominato direttore della "Zona di San Benedetto" dell'Asur lo scorso 31 dicembre dalla Giunta regionale, si è insediato lunedì 5 gennaio presso il suo nuovo ufficio di via Manara. Trascorsa l'ultima festività natalizia, il dott. Belligoni ha iniziato da questa mattina (mercoledì 7) le consultazioni per conoscere la realtà sanitaria e amministrativa locale, incontrando il suo predecessore, il dott. Mauro Marabini, il sindaco di San Benedetto Martinelli e il suo vice Pasqualino Piunti.
Le prime indicazioni sono già molto significative: "continuità con l'opera intrapresa da chi mi ha preceduto. Non conoscevo personalmente il dott. Marabini prima dell'incontro di oggi, ma lo conoscevo di fama: è senz'altro una grandissima risorsa per la sanità marchigiana e se ricevesse, come si dice, un incarico ad Ancona, ne sarei lietissimo".
Le polemiche di questi giorni? Belligoni è salomonico: "è naturale che ve ne fossero, ma devo anche dire che ho trovato un ottimo clima per il rapporto che si era già instaurato tra l'Azienda Sanitaria e la Conferenza dei Sindaci, in particolare con il Comune di San Benedetto".
Prossimi impegni? "La riforma dell'Azienda Unica è entrata in vigore da pochi giorni e dovremo definire prossimamente le competenze di ognuno. Per esempio non è previsto che vengano nominati a San Benedetto, come ovunque al di fuori di Ancona, direttori sanitari o amministrativi. Quindi non è previsto, almeno sulla carta, che vengano sostituiti il dott. Petrone e il dott. Finocchi, che ricoprivano fin qui questi incarichi. Per quanto riguarda invece i programmi operativi la priorità è ancora quella di rinnovare i macchinari per le radiografie".
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07/01/2004
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