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La preannunciata "clamorosa protesta" dei sindaci per le nomine sanitarie: una lettera a D'Ambrosio

San Benedetto del Tronto | Si è tenuta la riunione congiunta tra Conferenza e Comitato dei Sindaci della ex Asl 12. Proteste e propositi unanimi: "il parere della Conferenza dei Sindaci sia vincolante per la Regione".

di Giovanni Desideri

Primo incontro tra il dott. Maurizio Belligoni, neo direttore della ex Asl 12 (oggi "Zona di San Benedetto", articolazione dell'Azienda Sanitaria Unica Regionale) e i quattordici sindaci dei Comuni appartenenti all'ambito. Si è trattato in realtà di un breve saluto, prima dell'inizio della riunione congiunta della Conferenza e del Comitato dei Sindaci (mercoledì 7 gennaio, presso la Sala Giunta del Comune di San Benedetto, a partire dalle 10,30), cui Belligoni non ha preso parte.

Assenza polemica di Lucio Porrà, sindaco di Montefiore, e dell'on. Orlando Ruggieri, sindaco di Monteprandone, quest'ultimo per "motivi di salute" e sostituito dall'assessore ai servizi sociali Luigino Calvaresi (ricordiamo che la Conferenza dei Sindaci si occupa dell'attività sanitaria della Asl, mentre il Comitato dei Sindaci di quello socio-assistenziale).

La riunione era stata convocata dai presidenti delle due assemblee (rispettivamente il sindaco di San Benedetto Martinelli e il suo vice Piunti) per discutere eventuali azioni di protesta contro la mancata conferma del dott. Marabini alla guida della sanità locale, nonostante il parere favorevole espresso proprio dalla Conferenza dei sindaci nelle scorse settimane.

Nei giorni scorsi Martinelli aveva già minacciato le dimissioni da presidente della Conferenza. In alternativa, sentiti altri sindaci, aveva prospettato un gesto ancor più clamoroso, appo il prefetto: riconsegna delle fasce tricolori in blocco. "Quello che è certo, aveva concluso, è che attueremo una protesta clamorosa".

Oggi la decisione: il presidente della Giunta regionale D'Ambrosio, che il 31 dicembre aveva nominato Belligoni rimuovendo dall'incarico Marabini, si vedrà presto recapitare una lettera di vibrante protesta contro il metodo adottato, "offensivo del ruolo della Conferenza", rispondente ad un "disegno incomprensibile", configurante "indifferenza verso i sindaci" e un "comportamento scorretto", come è stato detto nel corso della riunione.

Unanime sia la protesta contro la Giunta regionale (per Piunti "segno della compattezza e dell'assenza di colore politico dei due gruppi") sia il consenso intorno ad alcune proposte, in primis quella di unificare l'attività della Conferenza e del Comitato, "perché aspetto sanitario e socio-assistenziale non sono ormai più disgiungibili", come ha precisato Calvaresi, che ha poi ricordato l'azione già intrapresa in tal senso dal dott. Marabini.

Martinelli ha annunciato infine che nella lettera di protesta al presidente della Giunta regionale D'Ambrosio verrà anche formulata una richiesta di modifica delle norme regionali, per rendere vincolante il parere della Conferenza dei Sindaci a proposito di direttori di zona dell'Asur.

07/01/2004





        
  



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