Pignotti: "Buon primo tempo, nella ripresa siamo ricaduti nelle solite paure".
Grottammare | Il presidente analizza il pareggio dei suoi nella gara casalinga con il Rieti che segnava l'esordio in panchina di Severini ed annuncia: "Torno sul mercato".
di Stefano Di Benedetto
Non è bastato l'avvicendamento sulla panchina biancoceleste fra Beni e Severini per "spronare" un Grottammare apparso ancora vittima dei soliti problemi: nervosismo, mancanza di tranquillità, paura di vincere (più che il Rieti) sono state le cause della rimonta subita due giorni fa al "F. Pirani" (la squadra di Severini aveva chiuso il primo tempo in vantaggio di due gol e di un uomo). "Nei primi quarantacinque minuti la squadra si è espressa molto bene, - dice il presidente Pignotti - nella ripresa, invece, sono scattate le solite paure. Da cosa dipendono? Dal fatto che si sono perse cinque partite di fila, cosa che, in maniera fisiologica, rende una squadra psicologicamente più fragile. Dobbiamo reagire ed accantonare queste paure".
Tra le cose che non hanno convinto Pignotti c'è anche l'arbitraggio: "Ci sono stati un paio di episodi che mi hanno lasciato perplesso oltre ad aver inciso in maniera decisiva sul risultato: mi riferisco al rigore negato a Maffei e all'espulsione, a mio avviso eccessiva, di Bartolini. Comunque, la direzione arbitrale non può e non deve essere un alibi". Il presidente conclude parlando della classifica che vede la sua squadra a tre punti dai play out ("sin dall'inizio del campionato ho detto che dovevamo lottare per salvarci") ed annunciando interventi sul mercato: "Nel giro di un paio di settimane potrebbero arrivare alcuni giocatori, più che altro per adattare la squadra al modulo di gioco adottato dal nuovo tecnico Severini".
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07/01/2004
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