Durissime le repliche dell'assessore Maroni sulla questione del Club della Musica, uno scontro non solo sul piano politico, ma anche personale, due modi diversi di intentendere e gestire la cultura. 

"Ogni pretesto diventa un testo per il consigliere Vitturini. Un testo attraverso il quale fare campagna elettorale - ha affermato l'assessore alla cultura Giacomo Maroni -  così come è stato per il periodo in cui era assessore, quando ogni iniziativa era subordinata al tornaconto in termini di voti. Rimarranno nel libro della memoria delle cattive figure certi modi di intendere la cultura e la continua richiesta da parte sua di visibilità agli artisti che si sono esibiti nella cittadina. Sulla questione del Club della Musica, non posso che rispondere al consigliere Vitturini, che da vicino si vede l'albero ma non si vede la foresta. Attenta alla forma ma non ai contenuti, che Porto San Giorgio è l'unico paese nelle Marche che è stato in grado di mettere insieme eventi culturali che spaziano dalla musica alla letteratura, dal teatro al cinema e programmarli da novembre ad aprile". 

Alle accuse di trascurare risorse locali, l'assessore risponde con toni assolutamente duri. "Penso che tale affermazione non sia degna di commento - ha concluso Maroni - quando chiunque era considerato comunista o anche aveva solo una visione diversa, era a priori escluso da ogni possibile intervento nel territorio".