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Celebrata nella sala consiliare la giornata della memoria

Porto Sant'Elpidio | I protagonisti sono stati i ragazzi di tre classi quinte elementari.

La commemorazione della giornata della memoria a P. S. Elpidio si è caratterizzata per il protagonismo dei più giovani. Seduti sui banchi della Sala del Consiglio Comunale, infatti, venerdì scorso (30 gennaio) c'erano i ragazzi delle scuole elementari: due classi quinte del tempo pieno "Rodari" ed una classe quinta del quartiere "Corva". Con l'obiettivo di presentare alla città ed alle istituzioni locali il lavoro realizzato nel corso del laboratorio di poesia sugli orrori dell'olocausto, gli studenti hanno proposto, con i versi, stati d'animo, propositi e riflessioni poetiche scaturiti da ciò che hanno conosciuto dell'Olocausto tramite le diverse attività scolastiche.

Tre momenti specifici hanno contraddistinto l'iniziativa: la prima riflessione si è soffermata sulla presa di coscienza dell'orrore dell'olocausto; il secondo aspetto è stato dedicato agli eventi del presente, ai fatti del mondo ed agli "orrori quotidiani" che ancora resistono, dai tanti focolai di guerra, dalla povertà, dallo sfruttamento, all'abbandono e all'emarginazione che molti bambini sono ancora costretti a vivere; il terzo argomento affrontato ha posto l'accento sulla ricerca ed il consolidamento dei valori alti della vita, attraverso la ricerca interiore, l'attenzione alla spiritualità, alla necessità di guardarsi dentro per far crescere e maturare i valori positivi della pace, della convivenza, del rispetto delle diversità.

Il lavoro di laboratorio e di ricerca, coordinato dalle insegnanti e dall'animatore teatrale del Comune, si è basato su un approfondito lavoro di documentazione con la visione di films come "Il pianista", "Jonas che visse nel ventre della balena", "La vita è bella", e la lettura di poesie e documenti storici, quali stralci di discorsi di Hitler sulla razza ariana, le poesie dei bambini di Terezìn, "Scarpette rosse" di J. Lussu e "Se questo è un uomo" di Primo Levi. Una celebrazione non formale, quindi, effettuata alla presenza dell'Assessore alla Cultura, Renzo Franchellucci, e del Presidente del Consiglio Comunale, Vitaliano Romitelli, nonché di alcuni Consiglieri Comunali e dei genitori.

Un "Consiglio Comunale speciale", dunque, che ha inteso trasmettere alla comunità un messaggio positivo in favore della "memoria" e soprattutto della speranza, affinché l'umanità non viva più certe tragedie. Un momento importante ed emozionante, soprattutto perché affidato a chi rappresenta ed incarna la speranza del futuro.

31/01/2004





        
  



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