I tempi per la realizzazione della seconda rotatoria prevista in attuazione di un accordo di programma tra Diego Della Valle, comune e provincia si sono allungati a causa di un inaspettato "incidente di percorso".

L'industriale elpidiense, infatti, ha inoltrato ricorso al Tar delle Marche per ottenere la sospensiva del provvedimento emesso dalla provincia di Ascoli Piceno per realizzare la rotatoria nella zona dell'intersezione tra la provinciale Mezzina e la Brancadoro, nei pressi della sua villa.

Le contestazioni del legale di Della Valle sono state considerate fondate tanto che il Tar ha concesso la sospensiva e gli atti della Provincia sono stati rinviati al mittente. La questione sarà poi discussa nel merito agli inizi di aprile.

A causa di ciò i tempi per la realizzazione della rotatoria si sono inevitabilmente allungati.

Una situazione, questa, in merito alla quale i partiti della Cdl intendono vedere chiaro. Per questo hanno annunciato che nei prossimi giorni presenteranno un'interogazione per sapere perchè l'amministrazione non ha provveduto a costituirsi in giudizio davanti al Tar per l'udienza in cui si discuteva della concessione della sospensiva del provvedimento di occupazione dell'appezzamento di terreno di proprietà di Della Valle.

"Il nostro comune - si legge in una nota diffusa da An, FI e Udc - è rimasto inspiegabilmente contumace in questa importantissima fase e, non dimostrando l'interesse pubblico alla base della scelta di realizzazione della rotatoria, ha consentito che il Tar sospendesse l'ordinanza quindi bloccasse per ora i lavori. Neanche la Provincia, pure citata, ha provveduto a difendere i suoi ed i nostri interessi come cittadini. Riteniamo, inoltre, che questa - non altre - sia la rotatoria utile da realizzare vista la presenza dello svincolo della Mezzina che congestiona il traffico".