Occore non dimenticare!
Ascoli Piceno | Firmani: "Tutto il Paese sente il bisogno di ricordare "il giorno della Memoria", l'Amministrazione comunale di Ascoli Piceno no."
di Nazzareno Firmani*
Tutti noi abbiamo il diritto ed il dovere di ricordare lo sterminio del popolo ebraico, la Shoah.
Ricordare è un diritto soprattutto per le giovani generazioni, che vogliono crescere nei valori di libertà e di democrazia.
E' un dovere, perché la condanna della tragica esperienza del nazismo è parte integrante del patrimonio culturale collettivo.
Purtroppo, la storia recente ci dice che se i valori civili non sono coltivati e accresciuti possono morire per lasciare di nuovo spazio alla barbarie.
L'Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno non può continuare a dimenticare questa data.
Non può esimersi dal dovere di narrare l'orrore dello sterminio degli ebrei ai nostri giovani concittadini, per aiutarli a crescere in una cultura di civiltà e a tutti noi per sentire il dovere di sostenere ed alimentare il valore della democrazia.
Credo, per questo, di fondamentale importanza che fra le tante più o meno valide iniziative ed eventi programmati dagli assessorati alla cultura ed alla pubblica istruzione, la giornata della memoria trovi nella vita cittadina uno spazio importante e degno.
Il 20 luglio 2000 fu approvata la legge n. 211 "Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio, delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti
Art. 1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2. In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.
Tutto il Paese sente il bisogno di ricordare, l'Amministrazione comunale di Ascoli Piceno no.
*Vice Presidente del Consiglio Comunale
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29/01/2004
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