Arrestato, con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio, G. D' A., un trentaquattrenne di origini sarde che da tempo risiedeva a San Benedetto del Tronto. L'uomo aveva nascosto la cocaina in un mobile antico, ma il fiuto di Tango, labrador dell'unità cinofila di Ancona, ha subito scovato la droga permettendo agli agenti di polizia di rinvenire e subito sequestrare lo stupefacente.

Questa mattina nel corso di una conferenza stampa con il capo della mobile di Ascoli Piceno, Fausto Lamparelli e il dirigente del Commisariato di P.S. di San Benedetto, Marco Fischetto, sono stati resi noti tutti i dettagli dell' operazione. Partita a seguito dell' arresto di due tunisini, avvenuto la scorsa settimana, l' operazione di polizia giudiziaria, ha portato all' individuazione dell'arrestato, che da poco si era trasferito insieme con la famiglia in un appartamento sul lungomare di Porto d'Ascoli, dove già era stato notato da giorni un sospetto andirivieni di persone.

I poliziotti hanno deciso di intervenire sabato e grazie all' aiuto del cane antidroga hanno recuperato un panetto di cocaina del peso di 150 grammi scrupolosamente nascosto in uno spazio ricavato fra due cassetti di una scrivania antica. Gli agenti hanno sequestrato anche un bilancino elettronico sul quale gli agenti hanno rinvenuto segni di cocaina. G.D'A. è stato rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto e questa mattina è comparso, per l' udienza di convalida dell' arresto, davanti al gip Annalisa Gianfelice.