C'è il massimo riserbo sulla vicenda che vedrebbe Lino D'Eugenio, titolare della Italprefabbricati di Casoli di Atri ma anche di altre aziende disseminate fra Roseto degli Abruzzi e Silvi Marina, interessato a rilevare la Samb. L'imprenditore abruzzese è irrintracciabile, ma avrebbe confidato ai suoi amici più intimi il desiderio di constatare se ci siano i giusti margini per concludere l'affare con Luciano Gaucci. Fino ad ora, tra le parti, ci sarebbero stati soltanto un paio di contatti, ma secondo alcune indiscrezioni nei prossimi giorni ci potrebbe essere l'incontro fra D'Eugenio e il patron romano.

Dalle voci che giungono dall'Abruzzo, sembra che in queste ore l'imprenditore abruzzese, sempre determinato nella sua azione, stia facendo un rapido giro di orizzonte per vagliare se ci siano altri personaggi capaci di sobbarcarsi con lui la difficile avventura nel sodalizio rossoblù. Tra questi, seppur abbia parzialmente smentito un suo possibile e futuro coinvolgimento nella Samb, c'è sempre il presidente della Rosetana, Pietro Iaconi.

E Gaucci? Non parla più con i locali organi di informazione, ma qualche dichiarazione l'ha rilasciata ai giornalisti abruzzesi, ai quali ha smentito una cessione del club rossoblù ed anzi si sta attivando per rinforzare l'organico a disposizione del tecnico Trillini. Per fugare qualsiasi dubbio Gaucci dovrebbe venire a San Benedetto e dichiarare alla città che la Samb non è più in vendita. E' in grado di farlo?

Intanto al patron romano la Federcalcio ha inflitto l'ennesimo provvedimento disciplinare, comminandogli sette mesi e mezzo di inibizione e 41 mila euro di ammende da dividere, a metà, con il Perugia calcio. E' la somma di tre diversi procedimenti contro il patron del club umbro su deferimenti del procuratore federale per dichiarazioni rilasciate alla stampa in altrettante occasioni ad ottobre, novembre e dicembre 2003.

Intanto il diesse della Samb, Adriano Polenta, porta avanti alcune trattative in entrata e in uscita. Si complica, comunque, il ritorno in maglia rossoblù di Marco Pedotti. Stamattina si è rifatto sotto il Chieti, ma il difensore della Reggiana ha nuovamente rifiutato, confermando la sua volontà di approdare in Riviera. Il club emiliano si è irrigidito, mettendo fuori rosa Pedotti e bloccando qualsiasi suo trasferimento. Sembra sfumato il possibile ingaggio dell'esterno destro della Vis Pesaro, Umberto Cazzola, e allora Polenta si è rivolto prima all'Avellino per Giuseppe Morfù, e poi al Teramo per Luca Bonfanti.