L'operazione "Bascula"  è cominciata nell'ottobre del 2002 ed è stata coordinata dal pubblico ministero Elisabetta Melotti della direzione distrettuale antimafia della Procura  bolognese.

Si avvia alla conclusione con 46 ordinanze eseguite all'alba di oggi su 65 di cui 24 notificate in carcere.

Ma non si escludono colpi di coda dato che le indagini proseguono.

Il blitz, scattato alle 5,30 di questa mattina, ha interessato Bologna, Milano, Modena, Venezia, Ferrara, Rovigo, Ascoli Piceno e Rovigo.

200 gli uomini impegnati, la maggior parte messi a disposizione dalla Questura di Bologna, gli altri presi in prestito dal Reparto prevenzione crimine dell'Emilia-Romagna di stanza a Reggio Emilia.

120 persone e sequestrati oltre tre tonnellate di hashish e mezzo quintale di cocaina, questi i numeri dell'operazione.

Di sicuro è stato dato un pesante colpo alle organizzazioni criminali che inondavano di hashish e cocaina Bologna, ma anche gran parte delle città limitrofe e lombardedi hashish e cocaina Bologna, ma anche gran parte delle città limitrofe e lombarde.

"Mentre fino a qualche anno il capoluogo emiliano era solo era una piazza in cui la droga si consumava soltanto, ora è diventato un crocevia di smercio" hanno spiegato gli investigatori durante la conferenza stampa.

In questo grosso traffico di sostanze stupefacenti erano coinvolte quattro bande.

La maggior parte delle persone arrestate sono di nazionalità marocchina, poi ci sono tunisini e qualche italiano che comunque non aveva un ruolo di primo piano.

Le ordinanze di custodia cautelare, nel corso di questo lungo anno di lavoro, sono state firmate dalle gip di Bologna, Rossella Zuffa e Rita Zaccariello.

Tra i colpi segnalati dalle forze dell'ordine ci sono i 50 chilogrammi di hashish sequestrati il 3 dicembre del 2002, i 437 chilogrammi del 6 febbraio 2003, i 1.700 chilogrammi del 17 marzo 2003, i 9 chilogrammi di cocaina del 29 novembre 2002, i 9 chilogrammi del 27 marzo 2003.