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Incontro con Urso sull' internazionalizzazione.

| ANCONA - Spacca: rendere obbligatoria la marcatura d'origine per i prodotti extra UE. Piu' risorse per attivare una strategia di promozione e valorizzazione del made in Italy sui mercati internazionali.

Si è svolto oggi a Roma un incontro tra il vice-ministro Adolfo Urso e gli assessori regionali all'internazionalizzazione.

Si è  parlato, in particolare, di difesa, tutela e promozione del Made in Italy, con particolare riferimento alle produzioni del sistema-moda.

"Bisogna portare avanti con determinazione – ha detto il vice-presidente Gian Mario Spacca, presente all'incontro – gli indirizzi che sono stati posti in sede comunitaria durante il semestre italiano. E' indispensabile un regolamento che renda obbligatoria la marcatura di origine dei prodotti che vengono dai Paesi extra UE, analogamente a quanto avviene per i prodotti europei  commercializzati negli Stati Uniti e in estremo Oriente." E' questo è un elemento irrinunciabile per bloccare la contraffazione e informare correttamente il consumatore.

Sul problema dei marchi, Spacca ha detto che il Made in Italy rappresenta un marchio di per sé, evoca e testimonia numerosi valori (creatività, design, tecnologia,  manualità, ma anche aspetti culturali del territorio) e per questo occorre "che non ci sia solo una etichetta europea, ma che venga specificato il nome del Paese: nella sostanza può nascere un marchio "Made in Italy/UE".

Tuttavia, accanto a questi aspetti normativi e formali, Spacca ha soprattutto ribadito che vanno rafforzati gli stanziamenti nazionali per le politiche di internazionalizzazione, sia sul fronte degli investimenti, che per quanto riguarda la promozione. "Il Made in Italy, anche sul piano dell'immagine, va sostenuto con una strategia di investimento e comunicazione continua e concertata tra Governo e Regioni."

Nelle aree Paese interessate occorre entrare nelle case e illustrare "la specificità dei nostri prodotti e del territorio in termini anche culturali, insomma il Sistema Italia". E' questa l'attenzione e la cura che bisogna mettere quando si partecipa ad un evento all'estero. E' stato fatto l'esempio del cofinanziamento della Regione Marche alla tournée  dell'Orchestra italiana, che prevede diversi appuntamenti in Cina con serate "sulle orme di Matteo Ricci" e che sta riscotendo un significativo interesse.

La Regione Marche ha sottolineato che accanto al Protocollo d'Intesa con il Ministero per le attività produttive, che prevede iniziative soprattutto in tre aree geografiche (Russia, Cina e Balcani), sta attivando progetti interregionali di sostegno ad alcuni settori, è il caso ad esempio delle calzature in collaborazione con la Toscana e il Veneto e, sempre con il Veneto, per il settore del mobile.

14/01/2004





        
  



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