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Manifestazione di protesta dei pescatori dopo l'ennesima sanzione per pesca fuori misura

San Benedetto del Tronto | I controlli tra le 21 e le 24 di martedì 13 gennaio. Stamattina, poco dopo le 8, la protesta davanti alla Capitaneria di Porto

di Giovanni Desideri

Ancora multe ai pescatori per pesca fuori misura: pesci troppo piccoli finiti nelle reti, multe intorno ai 1500 euro. I controlli sono stati effettuati ieri sera, martedì 13 gennaio, tra le 21 e le 24, dagli uomini della Capitaneria di Porto, che hanno riscontrato irregolarità (sette cassette di pesce sequestrate, merluzzi e scampi) su quattro pescherecci: "Arcadia", "Cristiana", "Giulio", "Rialto".

In segno di protesta tutte le imbarcazioni della marineria sambenedettese sono tornate a terra e questa mattina, poco dopo le otto, i pescatori (un centinaio) hanno dato vita ad una clamorosa protesta davanti alla Capitaneria, bloccando il traffico su viale Marinai d'Italia, deviato poi dalle forze dell'ordine intervenute nel frattempo.

Sul posto sono giunti anche il vice sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti e l'assessore alle attività produttive Lorenzetti, che hanno partecipato insieme ad una delegazione di pescatori ad un incontro con il comandante della Capitaneria di Porto, Alessandro Pajno.

"Ci stiamo attivando per dare una soluzione definitiva alla problematica", ha detto Lorenzetti. "In ogni caso, ha detto invece Piunti, abbiamo chiarito con il comandante Pajno che non c'è alcuna volontà persecutoria nei confronti dei pescatori, una categoria da salvaguardare perché negli anni è stata sempre più penalizzata, nonostante abbia dato e continui a dare così tanto per lo sviluppo economico della città di San Benedetto. Detto questo, è evidente che la soluzione del problema va individuata dal Governo nazionale. Quanto all'Amministrazione cittadina, essa farà la sua parte, attraverso gli strumenti che la legge mette a sua disposizione".

Intorno alle 13 è iniziato ad Ascoli un altro incontro tra pescatori, Lorenzetti, Pajno e il prefetto, dott. Destro.

La vicenda della pezzatura del pesce va avanti da tempo. I pescatori sostengono di usare reti regolamentari, che si restringono eventualmente per effetto della tiratura. Per questo sono esasperati e se la prendono anche con i politici: su questi temi, d'altra parte, si era svolto un incontro lo scorso 28 novembre presso la Casa del Pescatore in viale Marinai d'Italia tra la marineria e alcuni rappresentanti del Governo nazionale: il dott. Arturo Carpignoli (consigliere personale per la pesca e l'acquacoltura del Ministro per le Politiche Agricole Gianni Alemanno) e Alfredo Smaltini, membro della Commissione Nazionale sulla Pesca.

Le multe erano però continuate, per esempio il 3 dicembre, tale che Giuseppe Marucci, dell'esecutivo del Comitato Pescatori di San Benedetto, lamentò l'accaduto presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, scrivendo al sottosegretario con delega alla pesca Paolo Scarpa Bonazza Buora e al direttore generale della pesca Attilio Tripodi. Il nuovo anno non ha portato una soluzione, ma ancora multe.

14/01/2004





        
  



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