E' una piacevole sorpresa scoprire che Martinelli legge anche i giornali ed è a conoscenza dei profondi temi della politica regionale e nazionale. Francamente pensavo che non avesse tempo per leggere i quotidiani impegnato com'è ogni giorno a leggere i comunicati e le prese di posizione della sua traballante maggioranza che gli ha imposto revoche di assessori, ultimatum da prima pagina alla sua squadra, quotidiane verifiche di maggioranza, abbandoni e rinvii di sedute e/o di ordini del giorno del consiglio comunale e altre brutte figure che a San Benedetto non si erano mai ricordate, neanche ai tempi della cosiddetta prima repubblica quando almeno le nefandezze venivano pianificate e non improvvisate come nella sua gestione(si fa per dire).

Non è gratuito ciò che affermo e, visto che mi sollecita, faccio un solo esempio. Mi attendevo come sindaco di un comune a ridosso della sua città che nella elaborazione del Piano Idea che tratta del governo del territorio o, per spiegargliela con termini più semplici,di pianificazione urbanistica, sentisse la necessità di un confronto con il nostro PRG che, tengo a sottolinearlo, fu motivo di proficui e innummerevoli incontri con la passata amministrazione alla quale mandammo bozze e copia finale di tutti gli elaborati. Capisco che il Piano è stato un "parto" particolarmente difficile per la sua maggioranza e che,quindi,da buon ginecologo egli si sia preoccupato prima di tutto della salute della madre e del piccolo(in tutti i sensi),ma è indubitabile che non ha avuto la sensibilità di preparare alla nascita  i fratellini,ignorando da genitore(un sindaco spesso lo deve essere)che questo alla famiglia(territorio) può nuocere!!!.

Riguardo alla critica della mia scarsa partecipazione alle assemblee, faccio notare a Martinelli che il sottoscritto, a parte altri impegni che pare egli conosca, ha la fortuna di avere assessori e delegati qualificati,capaci,competenti e soprattutto responsabili che lo sostituiscono egregiamente e che godono da dieci anni della sua massima fiducia e della gente che essi rappresentano. Pertanto non deve sentirsi troppo colpito nell'amor proprio se talvolta non ha la possibilità di incontrarmi.

Se polemizzare con il sindaco di San Benedetto del Tronto può avere qualche stimolo e, spero sinceramente, pure qualche utilità, trovo deprimente replicare a Merli che nella sua personalissima classifica mi ha posto tra le comparse che, comunque, visto ciò che è accaduto, non è cosa disprezzabile. Se non sapessi che il simpatico Palmiro è esilarante quando parla con parole sue mentre è patetico quando è costretto a vestire i panni del galoppino parlando in Play-back, avrei motivo di sorprendermi e rammaricarmi. Ma lui è fatto così, si preoccupa per gli amici; va capito;è affettuoso e generoso fino alla umiliazione, anche nei momenti difficili del tracollo e dell'oblio.Semmai dovesse ritenersi anche mio amico, però, mi sento di doverlo tranquillizzare facendogli sapere che il sottoscritto non teme le sostituzioni anche se al momento è imbattuto.

Uscire di scena imbattuti è un onore concesso a pochi e uno straordinario privilegio per quelli come me che hanno anche un mestiere. Dorma quindi tranquillo Merli sapendo che Ruggieri ha vinto sempre attraverso i voti e non con il "posizionamento" o la "visibilità" o peggio la "ruffianeria".