Scandurra: "A San Benedetto ho lasciato un pezzo di cuore"
San Benedetto del Tronto | L'attaccante romano, passato dalla Samb al Perugia, racconta la sua stagione con la maglia rossoblù. Le sue emozioni nel misurarsi con un palcoscenico importante come quello della serie A.
di Luca Bassotti
Dal piccolo stadio "Falcone e Borsellino" di Paternò allo splendido scenario del "Delle Alpi" di Torino. Ossia l'ultima esibizione con la maglia della Samb e, forse, la prima con quella del Perugia. Un bel salto, così come passare dalla C1 alla A, ma per Gabriele Scandurra le distanze vengono colmate in maniera repentina anche perché c'è da coronare quello che è il sogno di tutti i calciatori, ossia quello di esordire nella massima serie.
L'approdo dalla Samb al Perugia è avvenuto così in fretta, ma per l'attaccante romano, che ha realizzato 10 reti con la maglia rossoblù, c'è il tempo per fermarsi e ricordare quella che è stata la brillante stagione in Riviera. "A San Benedetto ho lasciato un pezzo di cuore rivela Scandurra Sono stato benissimo. La Samb mi ha dato la possibilità di lanciarmi in una piazza calorosa ed esigente. Non dimenticherò mai che fino a qualche mese fa ero in serie D ed il club rossoblù mi ha fornito un'importante chance. Grazie a Trillini che mi ha dato fiducia, al gruppo e alla fortuna che ho avuto per fare gol, mi sono espresso bene e con tranquillità. Il ricordo più bello? La città e i tifosi che mi hanno accolto benissimo. Il gol più esaltante? Quello realizzato con il Taranto, per la caparbietà e per il fatto che ci ha dato la vittoria".
Ora una nuova dimensione, decisamente più inebriante. "Sono appena due allenamenti che sostengo con il Perugia risponde Scandurra E' tutto da vedere. E' un ambiente diverso, ma mi rimboccherò le maniche per dare il massimo con il Perugia. La serie A affascina perché ci si misura con campioni che si vedono in televisione. C'è un po' di paura, ma cercherò di impormi come ho fatto a San Benedetto".
|
01/01/2004
Altri articoli di...
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati