Caro Senatore Ciccanti, non c'è bisogno di scomodare il ministro Pisanu,impegnato com'è con altri seri problemi del nostro Paese: basta semplicemente che tu la smetta di seminare "odio" a piene mani ovunque. Dovresti ricordarti,almeno qualche volta,che ti abbiamo eletto senatore in quota al nostro comune Partito UDC. Un senatore della Repubblica dovrebbe avere un profondo rispetto del Parlamento italiano, democraticamente eletto: esso è espressione della volontà popolare.Ti dovresti ricordare e accettare, come hanno fatto molti esponenti istituzionali a cominciare dal presidente della Regione D'Ambrosio, che la Camera dei Deputati a larga maggioranza e trasversalmente ha detto sì alle tre province di Fermo, Monza e Barletta.

Nessuno ha detto, come invece hai fatto tu, che il Parlamento " è immorale" ed esiste un "puparo"; non so a quale ministro ti riferissi, in ogni caso è un ministro o il Governo che tu sostieni e ti sostiene. Ma soprattutto non avrei voluto sentire queste parole in bocca ad un esponente del mio partito! Ogni giorno, con dichiarazioni, atteggiamenti e giudizi allarghi sempre più il fossato tra queste due realtà, quella fermana e quella ascolana. Ormai il fossato è così profondo che non potrà essere colmato, se non con dei ponti di collaborazione, una volta accettata la realtà delle due distinte province.

Ti consiglio di proporre al ministro Pisanu la medaglia d'oro al valore civile a tutta la Comunità del Fermano "per la correttezza istituzionale con la quale ha percorso tutte le tappe previste dalla Costituzione per la nascita dell'autonomia territoriale". La nostra Comunità non ha fatto nulla di tutto quello che sta avvenendo nella realtà ascolana. Stai dando l'impressione che la realtà ascolana non sia in grado di vivere senza il Fermano, cosa che al contrario io non credo. Anch'io ero presente a Roma al convegno sugli enti locali,lo sai bene,mi hai visto: perché chiami in causa il segretario Follini in maniera così netta, estrapolando "due parole" da un discorso politico a tutto campo di 50 minuti?

Ho avuto un lungo e sereno colloquio con il presidente dei senatori Udc D'Onofrio, durante il quale abbiamo parlato della questione delle province sia sotto il profilo istituzionale che politico;non ho ascoltato una posizione preclusiva come quella che stai vantando tu. Per correttezza nei confronti del Capogruppo non interpreto le sue dichiarazioni, mi auguro che sia lui stesso a parlare. Da ultimo ti voglio ricordare che nell'Udc un singolo non fa il partito. Tutto l'UDC del Fermano chiede rispetto ed è schierato contro il tuo atteggiamento politico. Questo accanimento che stai mettendo in campo è la tua carta d'identità.

*presidente Consiglio Comunale di Fermo - capogruppo Udc