La Twingo a bordo della quale viaggiava Umberto Zengarini è stata ridotta ad un ammasso di lamiere dopo il violento scontro con una Mercedes 190 guidata da un trentenne di Porto Recanati.

Quest'ultimo è stato estratto dalle lamiere della sua auto dai Vigili del Fuoco e sarà sentito in merito all'incidente nei prossimi giorni per chiarire la dinamica dell'incidente che resta avvolta da un velo di mistero.

Non è chiaro, infatti, se sia giusta l'ipotesi del tamponamento visto che è difficile spiegare come mai ciò possa essere accaduto soprattutto alla luce del fatto che, nella notte di Natale, di veicoli lungo l'autostrada ne circolavano pochi.

L'auto di Zengarini, comunque, è stata investita in pieno e scaraventata nella scarpata lungo la carreggiata. Il corpo esanime dell'uomo è poi stato trovato fuori dall'abitacolo, sbalzato a venti metri di distanza.

I soccorsi hanno potuto solamente constatare il suo decesso.

L'altro conducente, M.B. di trent'anni, è stato condotto al pronto soccorso dell'ospedale di Loreto. Lo stesso ospedale in cui è rimasta custodita la salma di Zengarini.