Per la legge le droghe pesanti devono considerarsi come droghe leggere allora perché in negozi "legali" c'è la possibilità di acquistare dei kit includenti un vaso che può ospitare fino a 6 piante di marijuana, una lampada da 400 watt che riscalda i semi, un timer per l'irrigazione automatica ad un prezzo modico di  36 euro? Forse perché la marijuana è una bella pianta ornamentale?

La diffusione di questi Smart shop (una sorta di derivati dei "Coffee Shop" olandesi) sta dilagando a vista d'occhio, inizialmente solo nelle grandi città, ora anche in nei nostri territori da Fermo a San Benedetto. Si possono trovare tra gli scaffali di questi negozi vari tipi di sostanze che se accumulate o utilizzate  in quantità elevate possono creare allucinazioni e "sconvolgimenti" molto vicini alle droghe con la lettera maiuscola.

A parte i kit da piantagione e da utilizzo sono presenti tisane, erbe aromatizzate, cioccolate "speziate", bevande a base di assenzio ("la fata verde" prediletta dai poeti maledetti), bevande con quantità anche minime di thc, insieme a prodotti veramente pericolosi tra i quali la Salvia Divinorum che, non per la durata ma  per gli effetti allucinogeni, è molto vicina all'LSD.

Secondo i negozianti i clienti sembrano aumentare sempre di più e principalmente nelle città dove sono sviluppati centri universitari, speriamo che essendo agli inizi i giovani accorrano solo per curiosità e si rendano conto che solo nelle  drogherie  si possono trovano le uniche droghe utili per dare maggior sapore ai loro piatti.