Alcune settimane fa, i sottoscritti dettero vita ad un'aggregazione politico culturale all'interno di Forza Italia denominata "Azione Azzurra" con l'unico scopo di esperire utili tentativi per riportare fra le varie anime del partito che si erano distinte, negli ultimi tempi, per contrasti anche aspri e liti adeguatamente pubblicizzate.

Ritenevamo, in definitiva, che occorresse riportare serenità per giungere a recuperare l'unità o, se vogliamo, approdare ad una indispensabile pacificazione. Questo grido di allarme lanciato a tutti è rimasto inascoltato, interpretato come una sfida, come un estremo tentativo di rompere le uova nel paniere. Comprendiamo obiettivamente i timori anche perché veniva espressa contrarietà alla nomina di Ceroni a Coordinatore Regionale del partito, ma non raccogliere affatto un esplicito invito al dialogo, comunque posto, è stato un errore, a nostro avviso, di cui si pagheranno le conseguenze.

Fatta questa dovuta precisazione, i sottoscritti ritengono superata, anzi, esaurita la funzione di Azione Azzurra nella quale, da oggi, escludono ogni e qualsiasi partecipazione. La nomina ufficializzata di Ceroni a responsabile regionale del partito lascia chiaramente intendere quale messaggio si sia voluto dare nelle Marche, rivolto soprattutto a coloro che hanno sempre osteggiato il neo coordinatore.

I richiami all'unità ed alla collaborazione formulati da Ceroni subito dopo la sua nomina, in politica fungono da alimento per gli stolti che si illudono di riuscire a conservare l'amata poltrona. I sottoscritti, coerenti con quanto affermato e ribadito più volte, non ritenendo di dover sostenere una posizione ipocrita, si riservano di prendere, nei prossimi giorni, decisioni sulla permanenza in Forza Italia.
Sottoscritto da:
· Gabriella Ceneri
· Elmo Postacchini
· Giuseppe Perini
· Filippo Olivieri
· Luca Cellini
· Alceo Spinozzi